Sconfitto per 5-4 dal Losanna, il Lugano può comunque abbozzare un sorriso. Dopo quasi 150 minuti di digiuno, infatti, i bianconeri sono riusciti a segnare, dimostrando che il lavoro sul sistema di gioco di coach Mitell sta iniziando a dare qualche frutto. Evidentemente, però, molto resta ancora da fare. 

La prima occasione è bianconera: al 1’58’’ Omark sfiora il palo alla sinistra di Hughes. Al 5’10’’ lo stesso Omark riceve 2’ di penalità: il box del Lugano si difende con ordine. Al 10’15’’ va fuori Aebischer: anche in questa occasione la difesa bianconera non corre rischi particolari. Al 13’18’’ il Lugano passa in vantaggio: segna Sgarbossa dopo un’azione insistita di Perlini. Al 17’12’’ un forte tiro di Alatalo è bloccato con sicurezza da Hughes. Al 17’33’’ il Losanna pareggia: va a segno Jäger con un forte tiro incrociato dalla media distanza.

Con Douay espulso, il Lugano passa di nuovo in vantaggio: segna Fazzini al 22’38’’con un tiro di polso dei suoi su assist di Linus Omark. Al 24’46’’ va fuori per 2’ Morini: i bianconeri si difendono bene. Al 30’36’’ esce per 2’ ancora Douay: un tiro di Perlini esce di poco, ma questa volta il power-play del Lugano non punge. Il 3-1 arriva al 33’16’’: lo realizza Aleksi Peltonen, bravo a ribadire in rete un disco vagante. Al 35’09’’ Bougro accorcia le distanze. E esattamente un minuto più tardi, con Tanner espulso, Jason Fuchs trova il gol del pareggio.

Nelle fasi finali del terzo centrale, Brannström riceve 2’ di penalità: in power-play però il Lugano non riesce a rendersi pericoloso. Al termine di una rapida ripartenza ci prova Fazzini al 46’36’’, ma Hughes non si fa sorprendere. Lo stesso Fazzini ci riprova al 49’03’’ con un tiro incrociato. Il Lugano domina, ma segna il Losanna al 49’41’’ con Caggiula. Al 51’50’’ va fuori Brannström: al 53’23’’ Sgarbossa pareggia i conti. Ma al 55’05’’Mirco Müller devia sfortunatamente in rete un innocuo tiro di Brannström. Al 57’18’’ esce Schlegel: il Lugano ci prova, ma il risultato non cambia.