La partita
Il Bodø vince 5-2, termina qui l'avventura europea del Lugano
©TOLGA BOZOGLU
©TOLGA BOZOGLU
Samuele Quadri
un anno fa
Il Lugano cade a Bodø e dice addio alla Conference League. In Norvegia settentrionale gli uomini di Croci-Torti perdono 5-2.

Bodø/Glimt – Lugano 5-2 (1-0): 39’ Pellegrino (B), 51’ Fet (B), 65' Berg (B), 69' Celar (L), 78' Pellegrino (B), 85' Babic (L), 85' Kapskarmo (B)

Primo tempo

Al 4’ il Lugano costruisce la prima azione degna di nota con Cimignani che serve Arigoni: al volo il terzino conclude di poco a lato. Passa solo qualche secondo e i bianconeri producono un’azione fotocopia dove Bel’Hadj scodella il pallone a Cimignani, ma il tiro viene deviato da Wembagom. Al 6’ il Bodø risponde al Lugano con Grønbaek che si ritrova a tu per tu con Saipi: il portiere bianconero respinge. L’estremo difensore svizzero si supera poco dopo con una parata salvifica su Sørli in seguito ad un errore difensivo della retroguardia di Croci-Torti. Al 20’ Steffen sciupa un rigore in movimento dopo una sorta di velo involontario di Celar, ma Lund devia in calcio d’angolo. Al 39’ il Bodø sblocca le sorti del match con Pellegrino che tutto solo contro Saipi non sbaglia: 1-0. Il Lugano reagisce al 42’ con Steffen che al volo da fuori area spara alto.

Secondo tempo

Al 51’ il Bodø raddoppia con Fet che dall’interno dell’area batte Saipi: la difesa del Lugano resta a guardare e i norvegesi si portano sul 2-0. Al 65’ i norvegesi trovano anche la via del terzo gol con Berg che infila Saipi con un tiro al volo complice anche una deviazione di Hajrizi. Al 69', però, il Lugano accorcia le distanze grazie a Celar che devia sotto porta un cross di Hajdari: 3-1. Quando manca un quarto d'ora dal termine gli uomini di Croci-Torti preparano l'assalto finale per cercare un pareggio insperato. Al 78', però, il Bodø cala il poker in contropiede con Pellegrino che appoggia da pochi passi: 4-1. All'85' Babic firma il 4-2 su suggerimento filtrante di Espinoza. Gli schemi sono saltati e all'88' i norvegesi calano anche il pokerissimo con Kapskarmo. Il triplice fischio dell'arbitro pone fine alla partita nella fredda Norvegia settentrionale e all'avventura europea del Lugano.

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