Calcio
Il Basilea è campione svizzero: il 21° titolo arriva con tre giornate d'anticipo
Con il pareggio a reti inviolate tra il Servette e lo Young Boys è matematica la conquista del titolo da parte dei renani.

L’FC Basilea si è ufficialmente assicurato il 21° titolo di campione svizzero, il primo dal 2017. Il trionfo è stato sancito oggi grazie al pareggio a reti inviolate tra il Servette e lo Young Boys (0-0), che ha matematicamente escluso ogni possibilità di rimonta da parte delle inseguitrici.

Il trionfo era già nell’aria dopo la vittoria a Lugano

Il successo dei renani non è stato una sorpresa. Sabato sera, Xherdan Shaqiri e compagni avevano dominato a Lugano con un netto 5-2, portandosi in una posizione quasi irraggiungibile. L’esito dello scontro diretto tra Servette e YB ha semplicemente confermato quanto già appariva inevitabile: il Basilea è campione con tre turni ancora da giocare nel Championship Group della Super League.

Servette, secondo posto e rimpianti

Il Servette FC, che resta al secondo posto, conserva due punti di vantaggio sugli Young Boys e mantiene così il controllo su un posto in Champions League per la prossima stagione. Ma la squadra di Thomas Häberli può recriminare: avrebbe potuto chiudere la partita nel secondo tempo, dopo una prima frazione in cui ha lasciato l'iniziativa agli avversari.

Due gol annullati e un palo decisivo

Gli Young Boys sono andati vicini al vantaggio prima dell’intervallo. Joël Mall, portiere del Servette, è stato battuto due volte, ma entrambe le reti — di Athekame al 2° minuto e Bedia al 31° — sono state annullate per fuorigioco. In particolare, il gol di Athekame è stato cancellato solo dopo l’intervento del VAR.

Tanta spinta, poca fortuna

Sostenuti da circa 10.000 tifosi a La Praille, i padroni di casa hanno alzato il ritmo nel secondo tempo. Al 58°, Timothé Cognat ha colpito il palo destro con un tiro insidioso, mentre nel recupero Marvin Keller ha negato il gol vittoria a Miroslav Stevanovic con una parata decisiva.