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Vince ancora lo Zugo, ma il Lugano è vivo
© CdT/Gabriele Putzu
© CdT/Gabriele Putzu
Mauro Antonini
2 anni fa
I bianconeri, sconfitti 5-4 alla Herti all’overtime, strappano un punto in rimonta ai campioni in carica

Sotto per 3-0 dopo una dozzina di minuti, subito privi di Schlegel (ha riportato uno stiramento al terzo minuto), i bianconeri sembravano destinati ad un altro “massacro” in quel di Zugo: e invece, con cuore, carattere e lucidità, sono riusciti a rimontare e a portare i campioni svizzeri al supplementare, risolto però da Hansson dopo appena 14 secondi. Un punticino che fa tanto morale e lancia idealmente il derby. Buone notizie sul conto di Carr, che ha realizzato una doppietta.

Infortunio a Niklas Schlegel
I bianconeri iniziano col piglio giusto la partita: ben coperti dietro, attenti nei loro disimpegni. Lo Zugo sembrerebbe meno esplosivo e ficcante del solito. Sembrerebbe... Sì, perché pian piano la squadra di Tangnes comincia a carburare e quando i tori cominciano a far girare il disco in piena velocità, per il Lugano è notte fonda. Nel giro di due minuti e mezzo, fra il decimo e il tredicesimo, Suri, Senteler e Hansson mandano fuori giri gli ospiti con tre segnature, tutte e tre evitabili. Inutile prendersela con Fatton, che dal terzo minuto è in pista al posto di Schlegel, infortunatosi banalmente (sospetto stiramento). Il giovane portiere di riserva ha qualche responsabilità sulle reti avversarie, è vero, ma non è stato aiutato dai compagni. Ci sono, insomma, tutte le premesse per una serata da incubo. Sul finale del primo tempo Thürkauf ci mette però una pezza, riducendo le distanze.

Secondo tempo bianconero
Il Lugano del primo periodo è stretto parente di quello visto a Zugo una decina di giorni fa, quando rimediò un perentorio 5-0. Ma nel secondo tempo, i ticinesi cambiano decisamente registro e passo: alzano il livello del gioco fisico, vanno a pressare gli avversari e davanti alla porta creano situazioni interessanti. Segnano pure una rete con Herburger, che però viene annullata. Decisione che tuttavia non convince. L’austriaco avrebbe toccato il disco dopo il fischio l’ arbitro. La rete del 2-3 arriva però a due minuti dalla seconda sirena, autore Carr, che non segnava dalla sfida interna contro il Losanna prima del Natale scorso. Gara riaperta. Il Lugano è vivo.

Ancora un gol annullato
I sottocenerini ci credono e nel terzo periodo ribattono colpo su colpo agli avversari. Arriverebbe anche il pareggio ma gli arbitri annullano una rete di Josephs che ai più era sembrata regolare. Il nordamericano avrebbe ostacolato Genoni. È il secondo gol che viene tolto alla squadra ospite. Il sostanziale equilibrio viene poi rotto da un contropiede mortifero di Klingberg che segna il 4-2. Il Lugano però non è morto e grazie a Carr e a Löffel (in 6 contro 4 con Fatton fuori) trova il meritato pareggio. Supplementari. Chi l’ avrebbe mai detto, dopo 13 minuti di gioco e sul 3-0 per i campioni svizzeri. Dopo soli 14 secondi dall’ inizio dell’overtime, però, Hansson viene dimenticato dai bianconeri e va ad infilare il gol del definitivo 5-4.

Nodari via, Irving nel derby
Il Lugano e Nodari ormai sono vicini al divorzio. Il difensore non rientra più nei piani di coach Mc Sorley. Il club e il ticinese nei prossimi giorni cercheranno di trovare una soluzione. Probabile il suo passaggio ai Rockets. Per quanto concerne il portiere Leland Irving, questa sera ha giocato con i biaschesi a Sierre per preparare il derby di giovedì, nel quale sostituirà Schlegel. Una decisione che non ha nulla a che vedere con l’infortunio del titolare a Zugo: nei piani di Mc Sorley era già previsto che il nordamericano giocasse contro i leventinesi.

Tabellino:

EV Zugo-HC Lugano 5-4 ds (3-1) (0-1) (1-2) (1-0)
Reti: 09’12’’ Suri (Kovar, Leuenberger) 1-0; 10’15’’ Senteler (Hansson, Genoni) 2-0; 11’54’’ Hansson (Suri, Allenspach) 3-0; 19’21’’ Thürkauf (Fazzini) 3-1; 38’00’’ Carr (Josephs, Riva) 3-2; 50’41’’ Klingberg (Zehnder, Hansson) 4-2; 52’41’’ Carr 4-3; 57’48’’ Loeffel (Arcobello, Thürkauf, in 6 c. 4) 4-4; 60’14’’ Hansson (Kovar) 5-4
Arbitri: Lemelin e Urban (Fuchs e Gnemmi)
Zugo: Genoni; Schlumpf, Kreis; Cadonau, Djoos; Hansson, Nussbaumer; Wüthrich; Simion, Kovar (C), Hofmann; Klingberg, Senteler, Zehnder; Martschini, Müller, Herzog; Suri, Leuenberger, Allenspach; Allenatore: Tangnes
Lugano: Schlegel (Fatton dal 03’00’’); Loeffel, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Guerra; Wolf; Carr, Thürkauf, Josephs; Boedker, Arcobello (C), Morini; Fazzini, Herburger, Bertaggia; Vedova, Walker, Stoffel; Traber; Allenatore: McSorley

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