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Lugano, ecco la prima vittoria del 2022
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Mauro Antonini
2 anni fa
I bianconeri hanno sconfitto per 7-3 l’Ajoie, vincendo la prima partita del nuovo anno. Bene Arcobello e Traber, come pure Fazzini, tornato al gol dopo 8 gare

Tre sconfitte potevano bastare. E così, senza forzare il proprio talento (giocando a tratti maluccio), il Lugano è riuscito a battere l’Ajoie (3-7) e a vincere la sua prima partita del nuovo anno. Bene il solito Arcobello, bene anche Traber (autore di una doppietta) e pure Fazzini, tornato al gol dopo 8 gare. Ancora insufficiente Boedker (con quella di ieri sera sono 19 le partite senza gol!). Giurassiani generosi ma troppo modesti tecnicamente.

Primo tempo scialbo
Fa quasi tenerezza questo Ajoie: ultimo in classifica ormai condannato a finire la stagione a marzo (quando inizieranno i pre-playoff), non vince dallo scorso 19 novembre (in casa contro il Davos). Poi una serie impressionante di sconfitte, ben 12! Anche il pubblico locale, solitamente vociante e rumoroso, sembra essersi adeguato al tracollo della propria squadra. Eppure il Lugano va al primo riposo con una sola rete di vantaggio, grazie a Traber e Bertaggia. Gli ospiti non riescono a infatti controllare la sfuriata, si fa per dire, di Romanenghi e compagni e a 12 secondi dalla sirena incassano addirittura la rete di Gauthier-Leduc, con Bertaggia sulla panchina dei penalizzati. Mc Sorley si arrabbia. Con giusta ragione. Nel complesso un primo periodo scialbo, giocato a basso ritmo e privo di grosse emozioni, con i bianconeri che lo conducono in porto senza particolari meriti. Dimenticavamo: Devos poco prima dei gol dei giurassiani aveva colpito una traversa.

Finalmente Fazzini!
Quando dopo due minuti di gioco Schmutz insacca il 2-2 anche il pubblico romando torna a scaldarsi. Adesso la partita è in equilibrio e i bianconeri cominciano a vacillare. Quasi sempre in ritardo sui dischi, impacciati e lenti, sembrano incapaci di far valere il proprio tasso tecnico decisamente superiore. Non par vero ma questo Ajoie è davvero indigesto. Poi però ecco che dal nulla arriva il nuovo vantaggio con il solito Arcobello, che realizza una rete da vero scorer, complice Wolf. Poi cade anche il nuovo doppio vantaggio, stavolta in superiorità numerica. Il tutto a tre minuti dalla seconda sirena. Autore nientemeno che Luca Fazzini! Non segnava, udite udite, da 8 partite. Nemmeno il tempo di tirare il fiato e i giurassiani, che non arretrano di un metro, tornano sotto con un gran tiro dello specialista Gauthier-Leduc (per lui doppietta). Partita riaperta. Si fa notare, ma in negativo, Boedker, che non sfrutta due belle occasioni. Normale amministrazione, viene voglia di dire.

Ci pensa Traber
Nel terzo periodo il Lugano riesce a trovare il nuovo doppio vantaggio con un ispiratissimo Tim Traber, che insacca a due passi da Wolf. Assist di Riva. I giurassiani non riescono più a reagire e, anzi, il Lugano potrebbe allungare definitivamente ma Bertaggia e Löffel sbagliano due ghiotte occasioni. Poi però al 53’46’’ecco che Herburger chiude il match dopo una bella combinazione con Arcobello, ancora il migliore dei ticinesi. È proprio lui a segnare il 7-3 a porta vuota sul filo ultima di sirena.

Tabellino:

Ajoie-Lugano 3-7
Reti
: 09’15’’Traber (Stoffel) 0-1; 14’26’’Bertaggia (Fazzini, Löffel) 0-2; 19’48’’ Gauthier-Leduc (Eigenmann, Devos in 5 c. 4) 1-2 ; 21’ 59’’ Schmutz (Frei) 2-2; 34’ 48’’ Arcobello (Bertaggia, Carr) 2-3; 36’ 58’’ Fazzini (Alatalo, in 5 c.4) 2-4; 38’ 24’’ Gauthier-Leduc 3-4; 42’52’’ Traber (Riva) 3-5; 53’46’’Herburger (Arcobello) 3-6; 59’59’’Arcobello (a porta vuota) 3-7.
Arbitri: Wiegand e Ströbel (Stalder e Huguet)

Penalità: 6x2’ e 20’ + penalità di partita (Loeffel) contro Lugano; 3x2’ contro Bienne
Ajoie: Wolf; Eigenmann, Gauthier-Leduc; Hauert, Birbaum; Pouilly, Rouiller; Bertholet; Schmutz, Devos, Frei; Huber, Frossard, Bogdanoff; Joggi, Romanenghi, Rohrbach; Henry, Macquat, Schnegg; Gfeller. Allenatore: Sheehan
Lugano:Schlegel; Loeffel, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Wolf; Nodari; Josephs, Arcobello (C), Carr; Fazzini, Thürkauf, Bertaggia; Morini, Herburger, Boedker; Vedova, Walker, Stoffel; Traber; Allenatore: McSorley
Note: Raiffeisen Arena, 3.076 spettatori.

Gli altri risultati
Zugo-Bienne 3-2 dr
Ginevra-Losanna 4-3 ds
Zurigo-Davos 3-2
Friborgo-Berna 3-1
Langnau-Rapperswil 1-3

Classifica LNA (media punti/partite):
1. Friborgo 2.11; 2. Zugo 2.00; 3. Rapperswil 1.94; 4. Bienne 1,84; 5. Zurigo 1.82; 6. Davos 1.71; 7. Ginevra 1.48; 8. Losanna 1,47; 9. Lugano 1.42; 10. Berna 1.24; 11. Ambrì Piotta 1.13; 12. Langnau 0.82; 13. Ajoie 0.50

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