
Sabato sera il Lugano affonda l'Yverdon con una mitragliatrice di goal: allo Stade municipal finisce 5-0. Una vittoria meritata per i bianconeri che ritrovano Celar al goal.
Un primo tempo lento con entrambe le squadre in difficoltà, forse accentuate anche dalle temperature gelide, con poche occasioni da rete. I ticinesi si sbloccano nel secondo periodo grazie a una papera del portire dell'Yverdon che permette ad Hajdari di insaccare l'1-0 al 57'. Un goal liberatorio per tutta la squadra, in particolare per Celar - stitico di sigilli da un mese e mezzo - che firma una magnifica doppietta personale (59' e 62'). Da qui in avanti il Lugano è nettamente più forte e inizia a dilagare trovando prima il 4-0 con Hajrizi al 74' e addirittura il 5-0 con Babic al 91'. Una vittoria meritata e un Yverdon che fa bene ai bianconeri (all'andata a Cornaredo era finita 6-1 per il Lugano). Un successo, inoltre, che alza il morale della squadra di Croci-Torti in campionato e soprattutto in vista dell'imminente trasferta contro il Bodø/Glimt.
Croci-Torti a Celar: "Segna un altro goal!"
Nel post partita Celar rivela che dopo la sua prima rete è corso ad abbracciare Croci-Torti, il quale gli ha sussurrato: "Segnane un secondo". Detto fatto, la doppietta è servita.
I gesti scaramantici: via il cappellino e gli occhiali
Il Crus si presenta in panchina senza cappellino ma non è un caso, anzi, il tecnico bianconero che è molto superstizioso ha rivelato dopo la vittoria di averlo fatto di proposito per "cambiare qualcosa". La team manager Beatrice Girelli gli ha anche suggerito di togliere gli occhiali. Due gesti scaramantici che hanno portato grande fortuna!