
Innocenti.È questa la sentenza, emessa in prima serata dal giudice unico della Lega Nazionale Reto Steinmann, nei confronti dei due ex dirigenti dell'HC Lugano Fabio Gaggini e Beat Kaufmann.I due, condannati dalla giustizia ordinaria a 14 mesi di detenzione con la condizionale per il famigerato caso "hockeygate", sono invece stati giudicati non colpevoli dalla giustizia sportiva.Secondo Steinmann i due non avrebbero violato i principi dell'articolo 88 del regolamento giuridico della Lega, che parla di "lealtà, integrità, decoro e spirito sportivo".Kaufmann dovrà comunque pagare 3/4 dei costi procedurali.Si conclude così una vicenda che aveva visto il Lugano costretto a pagare attorno ai 7 milioni di franchi per aver frodato il fisco negli anni dal 1996 al 2005. I dirigenti bianconeri pagavano i propri giocatori in nero.L'HC Lugano rischiava tra l'altro una pesante sanzione: che andava dall'ammonimento alla multa, dalla penalizzazione di punti all’esclusione di un campionato, per finire addirittura con la revoca dei titoli vinti.Invece tutto è finito con l'assoluzione.
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