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FC Lugano: un Natale senza acuti
Redazione
14 anni fa
Pastorello: "Sono soddisfatto". La classifica è però ancora da definire e si attende il mercato.

Due gare da recuperare, otto punti di ritardo dal leader Vaduz, che ha vinto le ultime 12 partite di fila. Per il Lugano è un Natale in sospeso: non è un campionato da vincere a mani bassi, ma nemmeno una stagione da buttare. Avendo tutta una primavera davanti, la squadra di Schällibaum può continuare a cullare quel sogno di promozione incredibilmente sfumato lo scorso anno. Giambattista Pastorello, patron dei bianconeri, continua a essere piuttosto fiducioso. “Siamo partiti molto bene, giocando anche un calcio frizzante. Poi abbiamo avuto un paio di momenti difficili, come il pareggio interno col Bienne e la sconfitta di Wil. Ma la squadra sta facendo piuttosto bene”. Marco Schällibaum non sta facendo meglio di Simone Boldini: in 13 partite hanno racimolato entrambi 28 punti. “Sì, è vero, la matematica dice questo, ma il campionato di quest’anno è più difficile. Lo scorso anno c’era solo il Vaduz, quest’anno sono molte le squadre che possono ambire a vincerlo”. Il Vaduz ha vinto 12 partite di fila: spaventato dalla squadra del Liechtenstein? “Direi che sono impressionato dal loro ruolino di marcia. Erano partiti con 3 sconfitte poi hanno sempre vinto. Ma confido sul fatto che prima o poi anche loro conosceranno un momento difficile. A quel punto dovremo essere bravi noi ad approfittarne”. Capitolo mercato: come vi muoverete? “È ancora presto per parlarne. Stiamo lavorando, ma non c’è nulla di concreto per il momento. Vedremo di riuscire a rinforzare la squadra laddove lo necessita”. In società cos’è cambiato con l’arrivo di Angelo Renzetti come presidente? “Sostanzialmente non è cambiato granché. Con Angelo lavoro molto bene, ci sentiamo spesso e ci confrontiamo in maniera costruttiva. È un uomo che conosce il calcio”. Siete però sempre compatti alla ricerca della promozione, vero? “Certo, l’obiettivo è sempre lo stesso. Sono tre anni che siamo al vertice di questo campionato e abbiamo tanta voglia di vincerlo”. E Lei resterà anche il prossimo anno o dipenderà da un’eventuale promozione? “Magari otteniamo la promozione e poi me ne vado. Chissà… Scherzi a parte, voi sapete che qui a Lugano mi trovo bene e che per il momento non penso ad altro”. Insomma, a Lugano si festeggia il Natale in modo sereno. Consci che forse si poteva fare qualche punto in più, ma determinati a non lasciarsi sfuggire un’altra ghiotta opportunità. Anche la prossima primavera, come le ultime due, sembra pronta a regalare grosse emozioni. [email protected]

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