
Se ne parla a giugno: il presidente del FC Lugano Angelo Renzetti e l'imprenditore russo Leonid Novoselskiy hanno deciso di rimandare l'eventuale passaggio del pacchetto azionario. La decisione, secondo La Regione, è stata presa principalmente "per tranquillizzare la squadra e l'ambiente".
Il patron bianconero, ricordiamo, aveva un’opzione entro il 31 marzo per tirarsi indietro dalla trattativa pagando una penale, ma ciò non significa la fine dei negoziati. "A bocce ferme torneremo ad affrontare la questione", ha confermato Renzetti al foglio bellinzonese. "Una qualche forma d'accordo la troveremo, rimane da capire su quali basi raggiungeremo un'intesa che dipenderà, inevitabilmente, da diversi fattori".
"Per il momento parto dal presupposto che a partire da giugno si lavorerà per la cessione della maggioranza del pacchetto azionario. Poi, tutto rimane possibile", ha concluso Renzetti, parlando di un suo ipotetico futuro in società.
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