Sport
FC Chiasso 2018/19, una stagione di passione: le pagelle
FC Chiasso 2018/19, una stagione di passione: le pagelle
FC Chiasso 2018/19, una stagione di passione: le pagelle
Redazione
6 anni fa
Belometti-Martignoni baluardi della difesa, Guidotti metronomo del centrocampo, Josipovic bomber decisivo

La nona stagione consecutiva in Challenge League del Chiasso è risultata la più sofferta dal ritorno nella lega cadetta dei rossoblù nel 2010. La salvezza, giunta nell’ultimo quarto d’ora dell’ultima giornata è comunque meritata per l’immenso lavoro di ristrutturazione svolto dalla società e dall’impegno dimostrato da staff tecnico e giocatori, in un campionato dimostratosi molto più equilibrato ed insidioso per quanto attiene la lotta per la salvezza rispetto ai precedenti. Cerchiamo quindi di analizzare il comportamento di ogni singolo giocatore rossoblù.

Anthony Mossi: Il portiere titolare della Nazionale della Repubblica Democratica del Congo ha disputato 32 delle 36 partite di campionato, salvando in diverse circostanze il risultato ma incappando in una serataccia nella partita persa malamente al Riva IV (0-5) contro il Losanna. L’ex estremo difensore del Le Mont merita comunque la sufficienza. Voto: 4+

Alessio Bellante: Chiamato a sostituire Mossi nelle ultime 4 partite, l’ex bianconero ha risposto positivamente alla chiamata di Manzo dimostrandosi all’altezza della situazione: Voto: 4

Davide Brivio: Giunto nella pausa invernale, l’esperto ex difensore di Fiorentina e Atalanta, ha giocato 13 delle 18 partite del girone di ritorno, fornendo una buona copertura ed una buona spinta sulla fascia destra destreggiandosi bene pure a centrocampo. Importante, la sua rete messa a segno all’89’ nel pareggio casalingo contro lo Sciaffusa. Voto: 4.5

Ivan Lurati: Rientrato dal Sion, l’imponente difensore centrale ha alternato buone prestazioni ad altre meno brillanti, disputando 18 partite. Tenuto conto della giovane età e della prestanza fisica, si tratta di una pedina importante per la prossima stagione. Voto: 4+

Simone Belometti: Da capitano a riserva di lusso in una decina di partite, il forte e grintoso laterale sinistro ha contribuito (eccome) all’insperata salvezza realizzando un il gol-capolavoro del decisivo 2-1 a 10 minuti dalla fine del campionato. Voto: 5-

Bruno Martignoni: L’ex centrale difensivo di Locarno, Aarau, Servette e Lugano è risultato uno dei pilastri della retroguardia rossoblù disputando 32 partite. Un altro elemento su cui costruire la squadra per il prossimo torneo. Voto: 5

Adonis Ajeti: Reduce da un anno di inattività dopo le due stagioni trascorse a Wil, l’imponenete ex difensore centrale del Basilea U21 ha disputato 15 delle 18 partite dell’andata senza infamia e senza lode, ma poi l’ennesimo guaio fisico l’ha messo out. Voto: 3.5

Elia Alessandrini: Giunto in estate dal Thun, l’ex difensore centrale-laterale destro dello Young Boys U21 e della Nazionale Svizzera U20, ha giocato a corrente alternata meritantosi più della sufficienza nelle 25 apparizioni in campionato. Voto: 4+

Gabriele Perico: Nelle 17 partite disputate nel girone di ritorno, il 35enne ex laterale destro del Cagliari ha aiutato la squadra dall’alto della sua innegabile grande esperienza. Voto: 4+

Leart Iberdemaj: Chiuso da Alessandrini dapprima e da Perico in seguito, il 21enne ex terzino destro del Basilea U21 non ha demeritato nelle 5 partite disputate. Voto: 4-

Francesco Giorno: Arrivato al Riva IV in gennaio dal Monza, il 21enne centrocampista centrale italiano ha giocato 9 partite, la maggior parte delle quali nella decisiva fase finale della stagione fornendo delle prestazioni che meritano la sufficienza. Voto: 4

Sofian Bahloul: Già in evidenza nella seconda parte della scorsa stagione, il trequartista franco-algerino ha confermato le proprie potenzialità tecniche fornendo precisi cross ed invitanti passaggi filtranti alle punte. Voto: 5

Dorian Charlier: Nella città di confine dal luglio 2017, l’ex mediano della compagine cadetta del Caen ha confermato le buone prestazioni fornite nello scorso torneo gudagnandosi la fiducia di Mangiarratti dapprima e di Manzo poi in ben 25 occasioni e pure la sufficienza: Voto: 4

Sebastian Malinowski: La giovane età (21 anni la prossima settimana) ed una struttura fisica da incrementare, l’ex centrocampista di fascia del Basilea U21 ha giocato 34 partite per un minutaggio totale di 1'650 minuti. Ottimo tecnicamente, l’esterno destro tedesco ha anche messo a bilancio due gol sfiorandone diversi altri. Voto: 4.5

Andrea Padula: Generosissimo ogni qual volta viene impiegato, l’ala destra rossoblù ha realizzato 5 gol nei 31 incontri giocati, fornendo dei precisissimi cross per le punte. Un altro giocatore da confermare. Voto: 5-

Nikola Milosavljevic: In evidenza nella prima parte di campionato, l’ex centrocampista centrale di Lugano, Sion e Winterthur è leggermente calato nel finale di stagione, fornendo comunque un buon apporto alla squadra: Voto: 4.5

Robin Adamczyk: Giunto a Chiasso nel giugno scorso dal Basilea U21, il 22enne centrocampista centrale tedesco non ha trovato molto spazio collezionando soltanto 10 gettoni. Voto: 3.5

Stefano Guidotti: Se dovesse rimanere ancora un anno al Riva IV per il Chiasso si tratterebbe di un ottimo punto di partenza. Chiamato ad inizio anno da Mauro Lustrinelli a vestire la maglia della Nazionale Svizzera U21, il 19enne mediano locarnese ha messo a bilancio 3 reti nelle 25 partite disputate, contribuendo sensibilmentre alla salvezza dei rossoblù con delle prestazioni sopra la media per la sua giovane età: Voto: 5

Fabio Gomes: Arrivato a Chiasso a gennaio dal Team Vaud U21, il 19enne mediano di origine portoghese ha giocato soltanto 7 partite realizzando comunque due belle reti. Bravo tecnicamente, Gomes merita la sufficienza. Voto: 4

Ambre Nsumbu: Giunto svincolato al Riva IV con il mercato invernale, il 21enne ex laterale sinistro del Winterthur ha giocato soltanto una partita e francamente non ci sentiamo di valutarlo. (n.g.)

Zoran Josipovic: Brillante nel girone d’andata e autore di 11 reti, l’ex bomber di Lugano e Aarau con una breve esperienza nella rosa allargata della Juventus, ha avuto poi il merito di realizzare l’importante rete del pareggio nella sfida decisiva di Wil. Nell’ultima parte dell’andata e nel girone di ritorno è stato frenato dai postumi di un serio infortunio. Voto: 5-

Nicolae Milinceanu: Il 26enne centravanti moldavo è il secondo miglior realizzatore rossoblù con 8 gol siglati per la maggior parte nel girone d’andata. Nel girone di ritorno, il suo rendimento è calato, tanto che nella decisiva fase finale Manzo l’ha messo a margine. Voto: 4.5

Carlo Manicone: Reduce da un lunghissimo periodo di recupero fisico dopo il grave infortunio patito nell’ultima partita dello scorso campionato, l’attaccante italiano giunto in prestito dal Lugano ha trovato gradatamente spazio realizzando anche una rete nelle 14 apparizioni con la maglia rossoblù. Voto: 4

Holifryde Nsiala: Giunto dal Winterthur U21 a gennaio, il gigantesco attaccante di colore ha giocato troppo poco (35 minuti nelle 5 partite nelle quali è finito sul foglio di partita per poter essere giudicato. (n.g.)

Rodrigo Pollero: Arrivato al Riva IV a fine gennaio dall’Arsenal Futbol Club, squadra del massimo campionato uruguaiano, il 22enne attaccante sudamericano ha mostrato di saperci fare in più di un’occasione prima di essere frenato da un fastidioso problema fisico. Undici presenze e due reti per lui. Voto: 4.5

Andrea Manzo: Subentrato ad Alessandro Mangiarratti (voto: 4-) a metà novembre, l’ex allenatore del Lugano ed giocatore del Milan nell’era Wilkins-Hateley, il tecnico veneto, dopo un inizio più che promettente, è stato confrontato con le imperfette condizioni fisiche di Josipovic e Pollero, che hanno abbassato la media realizzativa della squadra. Sotto la sua guida, in diverse circostanze (soprattutto nella significativa vittoria casalinga in rimonta sul Servette) il Chiasso ha fornito delle ottime prestazioni peccando invece di tenuta alla distanza in alcune partite perse (Losanna e Servette in trasferta) o pareggiate (Winterthur in casa). Un bilancio comunque positivo il suo, con una salvezza strappata (anche se con il fiatone) meritatamente a Wil. Voto: 4.5

Roberto Quadri

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata