
Martedì sera è arrivata un’altra sconfitta per il Lugano, con il Berna che si è imposto con un secco 3-0 alla Corner Arena. Al di là dell’ennesima sconfitta – la sesta in sette partite – questa volta a preoccupare è stata anche la prestazione dei bianconeri, apparsi spenti e inoffensivi, soprattutto nei primi due tempi. “Sì, non è stata una grande prestazione da parte nostra” ci conferma un deluso Luca Fazzini. “Abbiamo subito troppo il loro forecheck e la sconfitta è il risultato di tutto questo”.
Mancano i gol, forse anche la qualità?
In casa bianconera a mancare sono le reti, come testimoniano i soli 8 gol realizzati nelle prime 7 partite. Numeri ancora più impietosi nelle ultime due gare, entrambe terminate con uno shutout per il portiere avversario. E il gol, in casa bianconera, ormai manca da ben 134 minuti e 59 secondi. “È sicuramente frustrante non riuscire a segnare” ci dice ancora il numero 17, autore contro l’Ajoie delle ultime reti del Lugano. “Non siamo abbastanza precisi, ci manca l’ultima giocata e anche un pizzico di qualità che ti permette di trovare le reti. Dobbiamo fare qualcosa, è due partite di fila che non segniamo e secondo me questo è inaccettabile. Dobbiamo guardarci in faccia e capire cosa non va”.
Luca Fazzini parla di qualità. Ma questo Lugano ne ha abbastanza in rosa? “Dobbiamo renderci conto che non siamo tra le squadre più talentuose del campionato. Questa è una cosa che dobbiamo metterci in testa e quindi lavorare più duro degli avversari per 60 minuti. In questo modo avremo sicuramente delle occasioni per vincere”.
"Sono anni che il powerplay non funziona"
I problemi offensivi del Lugano sono strettamente legati a quelli di un powerplay incapace di incidere. Contro il Berna non sono bastati nemmeno 5 minuti consecutivi con l’uomo in più e dopo 7 partite, i bianconeri si ritrovano con il peggior powerplay del campionato: una sola rete segnata in 17 occasioni di superiorità numerica. Tradotto, il Lugano sfrutta meno del 6% dei suoi powerplay. “Penso che contro il Berna abbiamo avuto qualche occasione per segnare con l’uomo in più – tra cui una molto ghiotta con Sanford – ma non riusciamo a buttare dentro il disco. Sicuramente il powerplay non ci sta dando una mano, ma sono ormai diversi anni che non funziona bene. È però tutto nelle nostre mani: nelle mie e in quelle dei giocatori più offensivi. Posso solamente dire che lavoriamo ogni giorno e che cerchiamo delle soluzioni, però al momento non troviamo il gol”.
Vecchi fantasmi
Il Lugano è reduce da un’annata disastrosa e le prime 7 partite di questa stagione – con una sola vittoria, ottenuta in casa contro l’Ajoie – risveglia fantasmi del passato. In casa bianconera c’è timore di ricadere in un’altra spirale negativa? “Sicuramente qualche pensiero può esserci, non voglio mentire” ci confida un onesto Fazzini. “Dobbiamo però voltare pagina e lavorare ancora più duro. Magari ogni tanto pensiamo di essere troppo forti, ma dobbiamo guardare in faccia alla realtà: non siamo ancora a quel livello, soprattutto offensivamente, e solo con il duro lavoro possiamo arrivarci”.