Siamo ormai alle battute finali di una stazione agonistica intensa, caratterizzata in particolare dai Giochi olimpici e paralimpici di Parigi. Il fine settimana sul lago Gala di Edirne, l’antica Adrianopoli (Turchia), località vicinissima al confine con Bulgaria e Grecia, vanno in scena i Campionati europei U23. 323 i vogatori in gara per 130 equipaggi in rappresentanza di 25 nazioni.
La Svizzera è presente con 9 equipaggi tra cui due singolisti: Aurelia Maxima Janzen che dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Kriefeld (Germania) e il luganese Leonardo Salerno, nono classificato ai recenti mondiali di categoria. Per la Janzen il pronostico parla nettamente a suo favore visto che alla rassegna continentale non sarà presente la tedesca Alexandra Föster, “oro” ai recenti mondiali in Canada. Delle 12 atlete in gara, l’avversaria più pericolosa dovrebbe essere la greca Evangelia Fragkou, quarta classificata a Santa Caterina.
In campo maschile, un posto nella finale A è l’obiettivo per il luganese Leonardo Salerno, terzo nella finale B in Canada. Tra i favoriti ad un posto sul podio citeremo il turco Ege Cevdet Mutlu, campione europeo uscente e il greco Panagiotis Makrygiannis recente vincitore del titolo mondiale della specialità nella categoria U19.
Un posto sul podio è certamente alla portata del doppio femminile, medaglia d’argento in Canada. Per l’occasione la lucernese Flavia Lötscher sarà affiancata dalla zurighese Katarina Mcmahon (sostituisce Olivia Roth). Lo stesso dicasi per il doppio femminile pesi leggeri di Marion Heiniger ed Emma Ming (SC Biel/Reuss Lucerna), quinto classificato nella finale A in Canada.
A Edirne non ci sarà il quattro senza femminile, finalista a Santa Caterina in quanto due atlete componenti l’equipaggio hanno da poco iniziato gli studi universitari negli Stati Uniti, tra cui la luganese Maria Rosa Wicki, iscritta all’ateneo di Oklaoma con uno statuto speciale quale atleta di punta.
L’ammiraglia rossocrociata è completata dalla singolista lucernese Laura Villiger, dal doppio élite di Ivo Löpfe e Ondrej Zedka, dal doppio “leggero” maschile di Nino Dürkoop e Samuel Bisang, dal quattro di coppia di Nicolas Berger, Shamall Suero Santana, Aléxander Bannwart e Gian Luca Egli e dal 4 senza di Nicolas Chambers, Noah von Tavel, Donat Vonder Mühli e Séric Critchely.
Sei equipaggi nei primi 10 classificati, due nella finale A e una medaglia, è l’obiettivo dichiarato dallo staff tecnico di Swiss Rowing, guidato dalla bernese Anne-Marie Howald.