Per ora è solo un progetto, contenuto in uno studio di fattibilità realizzato dallo studio Buletti Fumagalli Defedele e Bernardi. A mostrare l’incarto a TeleTicino il capodicastero sport Roberto Badaracco.

L’iter politico – spiega Badaracco – è tutt’altro che completo. Preso atto del progetto, l’esecutivo si è limitato a chiedere ulteriori chiarimenti, non solo sui costi – che dovrebbero aggirarsi attorno ai 3 milioni – ma anche sulle garanzie che il principale inquilino – ovvero l’HCL - dovrebbe poter garantire. E in questo senso proseguono le trattative.

Un’opera in divenire che risponde principalmente ad un’esigenza di spazi per gli utenti della pista aumentati nel corso degli anni con le varie società sportive, di pattinaggio di curling e chiaramente di hockey. Di qui appunto lo studio di fattibilità commissionato a Buletti Fumagalli.

In generale il nuovo ampliamento, consentirebbe di rivedere integralmente gli spazi interni della struttura, creandone di nuovi: un nuovo ristorante, nuovi commerci, nuovi spogliatoi, nuovi uffici per il dicastero sport e per l’HCL, e infine la possibilità di gestire eventi e concerti più grandi.

Maggiori dettagli nell'edizione odierna del telegiornale di TeleTicino

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