Calcio
È morto Artur Jorge, ex allenatore della Nati
Redazione
un anno fa
L'ex tecnico portoghese si è spento all'età di 78 anni. Ha guidato la Nazionale svizzera di calcio agli Europei del 1996.

Lutto nel mondo del calcio. Si è spento all'età di 78 anni l'ex allenatore della Nazionale di calcio svizzera Artur Jorge. Lo ha annunciato la sua famiglia, precisando che è deceduto "dopo una lunga malattia, in pace e circondato dai suoi cari". L'ex tecnico portoghese ha guidato la Nazionale svizzera agli Europei in Inghilterra del 1996. Noto agli appassionati per i suoi iconici folti baffi, Artur Jorge Braga Melo Teixeira, questo il suo nome per esteso, rimase alla testa della selezione rossocrociata fra il 1995 e il 1996.

La carriera

Campione d'Europa con l'FC Porto nel 1987 grazie al geniale colpo di tacco di Rabah Madjer nella finale di Vienna contro il Bayern Monaco, il portoghese è succeduto a Roy Hodgson, partito per l'Inter, nel dicembre 1995. La sua esperienza rossocrociata non fu esattamente un successo. La Svizzera non riuscì ad andare oltre il primo turno in un gruppo che comprendeva Inghilterra (1-1), Paesi Bassi (0-2) e Scozia (0-1). La mancata selezione di Alain Sutter e Adrian Knupp per Euro 1996 scatenò allora l'ira della stampa contro Artur Jorge. Anche il suo successore, Rolf Fringer, dovette affrontare momenti difficili prima che la squadra svizzera tornasse alla ribalta nel 2002 sotto la guida di Köbi Kuhn. Prima di unirsi alla squadra svizzera, aveva avuto due esperienze memorabili a Parigi, con il Matra Racing e il PSG. La vittoria della Coppa dei Campioni con il Porto gli diede una grande notorietà. Tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, Jorge, formatosi a Lipsia nell'ex DDR, era uno degli allenatori più alla moda dell'epoca. L'Associazione Svizzera di Calcio (ASF) era quindi convinta di aver fatto una scelta ideale nella sua persona, che sembrava avere tutte le carte in regola.

L'esperienza da calciatore

Jorge è stato anche un ex calciatore di ottimo livello (ha vestito per sedici volte la maglia del suo Paese), un attaccante con un gran senso del gol. La sua carriera, finita prematuramente per un grave infortunio, si è svolta prevalentemente in Portogallo, a parte una breve parentesi negli Usa. È però da allenatore che Jorge si è tolto le maggiori soddisfazioni. Da selezionatore, oltre alla Svizzera, ha guidato il suo Portogallo e il Camerun, mentre a livello di club ha ottenuto numerosi successi in patria sulla panchina di Porto (tra cui l'allora Coppa dei Campioni nel 1987 a Vienna contro il Bayern Monaco) e Benfica, ma anche all'estero, in particolare con PSG e CSKA Mosca.