
Il periodo attuale non è dei migliori per Novak Djokovic. Il serbo, per tornare sulla cresta dell'onda, ha deciso di lasciarsi alle spalle le difficoltà e, per fare questo, ha fatto la scelta più difficile: separarsi dalla propria "famiglia", cioè da tutto il suo entourage.
Via quindi tutto lo staff tecnico che lo seguiva per cercare di ritrovare serenità e sensazioni molto positive. Dopo aver archiviato la battuta d'arresto di Montecarlo, Nole si vede in un momento negativo che non accenna ad attenuarsi ma, anzi, si sta protraendo da un po' di tempo.
L'ex numero 1 dell'ATP ha quindi scaricato l'allenatore Marian Vajda, il preparatore atletico Gebhard Phil Gritsch e il fisioterapista Miljan Amanovic. Oltre che vicini a Djokovic dal 2006, il trio ha rivestito un ruolo prezioso per il serbo standogli vicino nelle difficoltà. "Siamo arrivati al punto in cui tutti abbiamo bisogno di nuove energie", ha detto l'ex allenatore Vajda. Decisione difficile per Nole che ha però rimarcato quanto fosse "necessario cambiare ora."
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata