Canottaggio
Coupe de la Jeunesse: due medaglie per la Svizzera giovanile
Il quattro di coppia femminile durante la finale A.
Il quattro di coppia femminile durante la finale A.
Americo Bottani
19 ore fa
Argento nell’otto maschile, bronzo per il quattro di coppia femminile. Ottime prove anche nelle finali B con il luganese Emilio Ferrazzini protagonista.

La Svizzera giovanile ha aperto con il botto la prima giornata della Coupe de la Jeunesse, sotto una pioggia battente ma con uno spirito agguerrito. Il bilancio è più che positivo: medaglia d’argento per l’otto maschile, bronzo per il quattro di coppia femminile, e quattro equipaggi elvetici su otto approdati alla finale A. Un inizio promettente, che fa ben sperare anche per le gare di domani.

L’argento dell’otto: una gradita sorpresa

Il secondo posto ottenuto dall’otto maschile, tradizionalmente non tra le specialità più forti della Svizzera, rappresenta una sorpresa tanto piacevole quanto meritata. Levi Lechner e compagni hanno tenuto testa ai favoritissimi britannici fino alla fine, costringendoli a dare fondo a tutte le energie per assicurarsi l’oro. Dietro agli svizzeri, bronzo per l’Olanda. Rimaste fuori dal podio, invece, alcune delle favorite della vigilia: Italia, Cechia e Irlanda.

Donne protagoniste

Spicca anche la presenza femminile: tre delle quattro imbarcazioni elvetiche arrivate in finale A appartengono al settore femminile. Il quattro di coppia composto da Annik Heuss, Anouk Lüthi, Eliora Camp e Lilly Eggenschwiler, dopo aver vinto la propria batteria al mattino, ha ceduto solo nel finale alla superiorità fisica delle britanniche, già dominatrici nella gara inaugurale. Le svizzere, visibilmente provate dallo sforzo di restare agganciate al gruppo di testa, hanno comunque conquistato un meritato bronzo.

Nel doppio femminile, Liv Egli e Helena Puskas hanno chiuso al quarto posto, in una gara vinta dalla Cechia davanti a Italia e Gran Bretagna. Sesto rango, invece, per il quattro senza femminile, in una finale dominata dalla Polonia.

La Gran Bretagna domina il medagliere

Al termine della prima giornata, il medagliere vede la Gran Bretagna nettamente al comando con 9 medaglie: 7 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Segue l’Italia con 6 argenti e 2 bronzi. La Svizzera, grazie ai due podi, può comunque dirsi soddisfatta.

Buoni riscontri anche nelle finali B

Nelle finali B, ottime indicazioni sono arrivate dal settore maschile. Nel singolo, Daniel Bisang (SC Zugo) ha sfiorato il successo, cedendo solo per 1”47 al britannico Max Roughton. Un esordio internazionale decisamente convincente per il giovane elvetico. In finale A, l’oro è andato al portoghese João Veloso, davanti all’azzurro Emanuele Palacio Cano e al belga Augustin Ghiot.

Nel quattro di coppia maschile, con Emilio Ferrazzini (Lugano), la Svizzera ha chiuso terza nella propria batteria, preceduta da Belgio e Polonia, mancando così l’accesso alla finale A (passavano soli i primi due). Nella finale B, gli svizzeri si sono classificati terzi: vittoria alla Cechia, secondo posto per l’Austria che ha preceduto i rossocrociati negli ultimi metri. Secondo rango per il quattro senza che per l’occasione ha utilizzato il sistema all’”italiana), ideato dall’ing. Giulio Cesare Carcano, che consente di attutire l’oscillazione dell’imbarcazione. Sistema che, comunque, non ha prodotto i frutti sperati.