Canottaggio
CdM di Lucerna: altri tre equipaggi svizzeri in finale A
Il due senza femminile di Lisa Lötscher e Célia Dupré.
Il due senza femminile di Lisa Lötscher e Célia Dupré.
Americo Bottani
17 ore fa
Nella seconda giornata di Coppa del Mondo, altri tre equipaggi rossocrociati hanno conquistato l’accesso alla finale A in programma domani: due senza maschile, due senza femminile e doppio maschile. Questi si aggiungono al quattro di coppia femminile e alla singolista PR1 Claire Ghiringhelli. Finale B invece per l’atleta del sodalizio malcantonese Aurelia Maxima Janzen.

Oggi si sono disputate le semifinali. Cinque gli equipaggi svizzeri in gara, tre dei quali hanno centrato la qualificazione alla finale A. Meno fortunata invece Aurelia Maxima Janzen, presente a Lucerna per testare le proprie possibilità in vista dei Mondiali U23 che si terranno a Poznan (Polonia) dal 23 al 27 luglio prossimi. Finale B anche per il doppio femminile composto da Salome Ulrich e Fabienne Schweizer.

Due senza: una conferma

La giornata si è aperta nel migliore dei modi grazie al secondo posto ottenuto da Lisa Lötscher e Célia Dupré nella prima semifinale. Le due svizzere sono riuscite a tenere testa alle rumene Maria Magdalena Rusu e Simona Radis, campionesse europee in carica a Plovdiv e quarte a Varese due settimane fa. La lotta per le altre due posizioni valide per la finale è stata serrata: l’Australia, che inizialmente sembrava poter reggere il confronto, è stata superata dalle nostre portacolori, dalla Croazia delle sorelle Ivana e Josipa Jurkovic e dalla Grecia. Un secondo posto che lascia ben sperare per la finale di domani.

In campo maschile è stata ancora la Romania a imporsi. A metà gara la Grecia seguiva a 3”19, mentre la Svizzera era terza a 4”23. Nel terzo tratto del percorso, Jonah Plock e Patric Brunner hanno aumentato il ritmo, riuscendo a portarsi al secondo posto, seguiti dalla Danimarca che, nel frattempo, aveva superato la Grecia. Nell’altra semifinale si sono imposti la Nuova Zelanda, seguita da Sudafrica e Svezia.

Obiettivo raggiunto anche per Schätzle e Ahumada nel doppio

Senza forzare troppo, anche il doppio maschile formato da Kai Schätzle e Raphaël Ahumada ha centrato la qualificazione alla finale A. È stata comunque appassionante la lotta per la vittoria, durata per quasi tutto il percorso contro la Serbia di Marti Mackovic e Nicolaj Pimenov, che ha avuto la meglio per soli 1”19. Alla finale accede anche l’armo degli “indipendenti” (AIN), Maksim Hrybouski e Raman Shahatsko, terzo classificato. Tutto facile invece per l’Irlanda del celebrato O’Donovan, prima nell’altra semifinale davanti a Gran Bretagna e Nuova Zelanda.

In campo femminile, Salome Ulrich e Fabienne Schweizer, rimaste piuttosto indietro nei primi tre quarti del percorso, sono riuscite a rimontare spinte anche dal tifo del pubblico di casa, mancando però l’accesso alla finale A per soli 13 centesimi.

Aurelia Maxima Janzen

Sembrava che tutto potesse andare per il meglio, almeno fino al passaggio ai 1000 metri, quando la Janzen era ancora in terza posizione dietro alla britannica Lauren Henry, campionessa europea in carica, e alla canadese Katia Clark, quarta a Varese e medaglia di bronzo nel quattro di coppia alle Olimpiadi di Parigi. Poi, però, per l’atleta del sodalizio malcantonese è arrivato il calo: ha perso progressivamente terreno, chiudendo all’ultimo posto con un distacco pesante. Peccato! Avrà modo di rifarsi nella “finalina”

Quinto posto infine nella finale B del singolo femminile pesi leggeri per Laura Villiger.