Sport
“Un peso che mi porterò avanti”
Stefano Sala
4 anni fa
Il ticinese del Thun Matteo Tosetti racconta il brutto finale di stagione culminato con la sconfitta nello spareggio con il Vaduz che è costata la retrocessione

Dopo 10 anni di Super League il Thun retrocede. Il 2-0 dell’andata ha di fatto condannato i bernesi alla Challenge League e premiato il Vaduz. Ad oggi, nonostante i nuovi investitori cinesi, nell’Oberland benese si rischia di non salire nell’immediato, il Grasshopper insegna. Ne abbiamo parlato con Matteo Tosetti, ancora affranto da quanto successo ieri sera.

“Da parte nostra è stato un suicidio sportivo. Potevamo già salvarci a Zurigo, ma ce la siamo giocata malissimo. Non siamo stati all’altezza del compito nelle due sfide contro il Vaduz. Quando subisci 5 gol in 180 minuti forse è giusto che tu retroceda. Difficile da digerire. Abbiamo messo la società in gravissime difficoltà, il futuro è incertissimo, è quello che dovrà essere digerito. Un peso che mi porteró avanti per molto tempo. Mettiamo a rischio posti di lavoro, famiglie, il settore giovanile, non è facile. Sono cose che attualmente nella mia testa pesano parecchio.”

Parole toccanti, e un pensiero che va oltre il lato puramente sportivo.

“Questo sono io, magari mi sono caricato troppe pressioni, forse non dovevo ma caratterialmente sono cosí. Non penso solo al lato sportivo, sapevo cosa ci fosse in gioco e mi fa male non essere riuscito a cambiare le cose. Se il Thun non dovesse farcela a continuare la sua storia, per me resterà una macchia indelebile il fatto di essere nella rosa che ha causato tutto questo.”

Il Presidente Angelo Renzetti ha espresso parole di stima nei tuoi confronti la scorsa settimana a Fuorigioco. Ci sono possibilità di rivederti in maglia bianconera la prossima stagione?

“Sinceramente in questo momento ho tutt’altro nella testa, devo smaltire delusione e frustrazione. Il futuro? Non lo so, è in terzo o quarto piano. Gestisce tutto il mio agente, mi aggiornerà, ho fiducia in lui. So che si è incontrato con Renzetti e le parole del Presidente non nego mi facciano piacere, mi ha sempre dimostrato la sua stima.”

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