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“Tramezzani saprà darci la scossa necessaria”
Marco Degennaro (a destra) con Christian Constantin. Foto CdT/Crinari
Marco Degennaro (a destra) con Christian Constantin. Foto CdT/Crinari
Redazione
4 anni fa
Così il DG del Sion Marco Degennaro sul ritorno del tecnico italiano: “Dialogo sempre molto aperto tra lui e Constantin”. E sulla richiesta mossa alla COMCO: “Abbiamo delle motivazioni valide, siamo positivi”

In Vallese, più precisamente dalle parti dello stadio Tourbillon – casa del FC Sion – sono giorni intensi. Il club del presidente Christian Constantin è infatti impegnato su più fronti: sia sul piano legale – con l’intervento richiesto alla COMCO con l’obiettivo di annullare la ripresa del campionato – che su quello sportivo, con la partenza di Ricardo Dionisio e il ritorno in panchina di Paolo Tramezzani, vecchia conoscenza sia del Lugano che dei vallesani. “So che la scelta di tornare a puntare su Paolo ha stupito qualcuno – ci ha raccontato il direttore generale Marco Degennaro – Ma la verità è che il dialogo tra lui e il nostro presidente è sempre stato molto aperto. Nella sua prima esperienza da noi aveva avuto qualche problema al di fuori dell’aspetto sportivo che aveva condizionato tremendamente la sua permanenza in Vallese, ma adesso sentivamo il bisogno di puntare su un tecnico carismatico, con grinta, determinazione e voglia. Riteniamo che Paolo sia la figura giusta in grado di darci la scossa necessaria per conseguire un obiettivo importante nei prossimi due mesi”.

L’uomo giusto al posto giusto insomma, al contrario di Dionisio...

“Diciamo che Ricardo ha sostanzialmente pagato una mancanza di risultati, unita al termine del suo contratto che è scaduto a fine maggio. Questa concomitanza di situazioni ci ha spinto a muoverci in un’altra direzione”.

Vi siete mossi in un’altra direzione anche sul piano giuridico, rivolgendovi alla COMCO chiedendo l’annullamento della ripresa dell’attuale campionato dopo la decisione presa durante l’assemblea della SFL. Avete ragione di credere che vi sia la possibilità di spuntarla?

“È una scelta che è stata presa dai nostri legali e dal nostro presidente, i quali sono convinti di avere delle motivazioni molto valide. Poi se esse si tramuteranno in una decisione positiva, dipenderà da come la COMCO valuterà la questione. In questo senso vedremo come il tutto si svilupperà nelle prossime settimane”.

Se non dovesse portare all’annullamento della corrente stagione, sperate che quantomeno questa mossa possa permettervi di schierare elementi ingaggiati in corso d’opera come Serey Die, attualmente (da regolamento) non a disposizione?

“Speriamo di sì, i nostri legali sono convinti che ci siano elementi a sufficienza per risolvere questa problematica. Questo rimane in ogni caso un punto molto importante, perché noi come altre squadre siamo davvero in difficoltà, con diversi giocatori in scadenza il 30 giugno a causa di contratti siglati in base ad un calendario ormai obsoleto. Ora che le tempistiche sono cambiate, ci dovrebbe essere quantomeno permesso di adeguarci, utilizzando tutte le armi necessarie per riuscire a mantenere un’equità sportiva nello svolgimento del torneo”.

Fa però strano pensare che da una parte puntate a non riprendere la stagione, mentre dall’altra vi siete mossi per sostituire il tecnico...

“Purtroppo facciamo parte della minoranza per quel che concerne le volontà legate ai destini della corrente stagione, dunque – per quanto non stiamo lasciando nulla di intentato – almeno sul piano sportivo stiamo lavorando con l’idea di riprendere a giocare, allestendo una rosa e uno staff tecnico che avranno l’obiettivo di mantenere la categoria”.

E Tramezzani come vive questa situazione un po’ paradossale?

“Siamo in realtà piuttosto abituati. Squadra e staff si allenano normalmente, concentrandosi solo sul piano sportivo, senza pensare a ciò che accade al di fuori del campo. Lasciamo che siano il presidente e i nostri legali a seguire quella via”.

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