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Maradona è morto per insufficienza cardiaca acuta
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Lo rivela l’autopsia eseguita ieri sera sul corpo del leggendario calciatore argentino. Nel frattempo l’avvocato accusa: “lasciato senza cure per 12 ore”

Il decesso di Diego Maradona è stato attribuito a “insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone”. È quanto si legge si legge in un documento dei medici legali che hanno realizzato ieri sera l’autopsia sul cadavere Maradona nell’Ospedale di San Fernando, in provincia di Buenos Aires, che hanno diffuso un referto con i risultati del loro lavoro. Si è infine appreso che lo studio realizzato per determinare le cause della morte sarà completato con analisi tossicologiche che nel giro di una settimana preciseranno se Maradona, prima di morire, ha ingerito farmaci, droghe o alcol. I media argentini hanno indicato che l’autopsia è durata circa tre ore, fra le 19.30 e le 22.30, e che vi hanno partecipato cinque sanitari convocati dall’Ufficio del Pubblico ministero di San Isidro, guidati dal direttore del Corpo medico forense di San Isidro, Federico Corasaniti. A questi cinque si è unito un sesto medico designato dalla famiglia.

L’avvocato accusa: “lasciato senza cure per 12 ore”
Nel frattempo l’avvocato e cognato del campione Argentino Matias Morla accusa i sanitari che si sarebbero dovuti occupare di lui di averlo lasciato solo “per 12 ore”. L’accusa è contenuta in un duro comunicato postato su Twitter, in cui si chiede di avviare un’indagine approfondita sulla vicenda. “L’ambulanza è arrivata in ritardo di mezz’ora, un’idiozia criminale”, attacca il legale. “Diego è stato un buon figlio, il miglior giocatore del mondo e una persona onesta”.

Maradona sarà sepolto con i genitori a Bella Vista
La salma di Maradona sarà inumata oggi nel cimitero “Jardin de Bella Vista”, dove in passato sono stati sepolti sua madre e suo padre (Doña Tota, morta nel 2011 e don Diego, deceduto nel 2015). Lo riferisce il portavoce Sebastian Bianchi all’agenzia AFP. Creato negli anni ‘80, si tratta di un cimitero privato immerso nel verde, a 35 chilometri da Buenos Aires.

Papa Francesco ha inviato un rosario e una lettera alla famiglia
La famiglia di Diego Maradona ha ricevuto un rosario ed una lettera di condoglianze inviati da papa Francesco. Secondo quanto riferisce Radio Mitre di Buenos Aires già ieri il pontefice, attraverso il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, aveva detto di essere “informato della morte di Diego Maradona” e di aver ripensato “con affetto alle occasioni di incontro di questi anni”, in cui lo “ricordato nella preghiera”.

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