
Ammettiamolo, fino all’avvento di Diego Benaglio la porta della Nazionale svizzera si poteva definire tutt’altro che blindata.
Da Pascal Zuberbühler a Fabio Coltorti, da Jörg Stiel a Marco Wölfli la Nazionale non ha mai potuto vantare un portiere di grande livello europeo, ma come spesso succede si è passati da periodi di magra a un abbondanza che ha superato anche le più rosee aspettative.
Fino agli ultimi Mondiali la porta della 'Nati' è stata egregiamente difesa da Diego Benaglio, che ha passato il testimone a Yann Sommer.
L’ex Basilea è uno dei migliori interpreti a livello europeo (il City di Guardiola lo sta monitorando) e può vantare due riserve di lusso come Roman Bürki (che al Borussia ha scalzato un’istituzione come Roman Weidenfeller) e Marvin Hitz, titolare con buoni risultati all’Augsburg dopo un trascorso proprio al Wolfsburg di Benaglio. Il tutto senza dimenticare Yvon Mvogo e, perché no, il giovane bianconero Mirko Salvi.
Questa sera contro Andorra toccherà proprio a Bürki scendere in campo, magari per dimostrare a Vlado Petkovic di poter contare sue due titolari.
Da Moenchengladbach a Dortmund, passando per Andorra La Vella. Dove gioca invece Ferran Pol, 33enne portiere che milita in Spagna. Non nella Liga, bensì nella “Primera Catalana”, il campionato amatoriale della Catalogna paragonabile a una quinta divisione.
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