Sport
Armi elvetici protagonisti agli Europei juniori
Americo Bottani
4 anni fa
Medaglia d’argento per il doppio e quattro femminile a Belgrado

Sei equipaggi al via, sei in finale A, due medaglie d’argento (doppio e quattro di coppia femminile, un bronzo sfiorato per il doppio maschile, è in fantastico bilancio della delegazione rossocrociata presente sul fiume Sava di Belgrado per i Campionati europei juniori 2020.

Naturalmente soddisfatta la responsabile del settore Anne Marie Howald:’ “Abbiamo superato largamente le previsioni della vigilia. Tutti i ragazzi, anche quelli alla prima convocazione in una competizione di così alto livello, hanno pienamente dato prova di maturità”.

Anche in questa circostanza è il settore femminile a regalarci le maggiori soddisfazioni. Nel doppio Thalia Ahumada e Marion Heiniger sono giunti all’atto conclusivo dopo aver vinto la propria semifinale con il miglior tempo delle due in programma. In finale il doppio elvetico ha lottato strenuamente per cercare di tenere il passo con la favorita Blielorussia che andava a vincere con un crono di 7’32”87. Merito delle rossocrociate aver saputo contenere il ritorno della Grecia, giunta a poco più di 1” dalle nostre rappresentanti.

In gran spolvero anche il 4 di coppia. Alina Berset, Seraina Fürholz, Olivia Roth e Julia Andrist, giunti direttamente nella finale per il titolo grazie al primo posto ottenuto nelle eliminatorie, hanno messo in mostra una tecnica sopraffina oltre ad una grinta eccezionale. Nell’atto conclusivo, la Romania, passata subito al comando non ha lasciato scampo a tutte le avversarie. Le nostre hanno saputo mantenersi costantemente in seconda posizione terminando la prova nel tempo di 6’52”36, staccate di 4”22 dalle rumene. Medaglia di bronzo per la Francia che, proprio sul finale aveva cercato, invano, di mettere la prua davanti alle rossocrociate.

1” e 33/100 è quanto è mancato al nostro doppio maschile di Gian Luca Egli e Lucas Hars per agguantare la medaglia di bronzo, andata alla Grecia. Sul gradino più alto del podio troviamo la Spagna, medaglia d’argento per la Polonia.

Dignitoso 6° rango per il due senza maschile composto dal ceresiano Luis Schulte e dallo zurighese Marino Kerler. Merito dell’armo rossocrociato aver saputo raggiungere la finale maggiore grazie al secondo posto nei ricuperi alle spalle della Spagna che nell’atto conclusivo conquista un insperato argento alle spalle dell’inavvicinabile Romania. Sesto rango anche per il due senza e 4 di coppia maschile.

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