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Anche il doppio femminile “leggero” vola in finale A
Thalia Ahumada e Olivia Negrinotti, raggianti per aver raggiunto l'obiettivo delle semifinali nel doppio élite
Thalia Ahumada e Olivia Negrinotti, raggianti per aver raggiunto l'obiettivo delle semifinali nel doppio élite
Americo Bottani
2 anni fa
Semplicemente perfetta la prova offerta oggi nel primo pomeriggio da Olivia Negrinotti e Thalia Ahumada. Le rossocrociate si sono portate al comando sin dalle prime palate, proseguendo il cammino in scioltezza, al ritmo di 34/36 colpi al minuto

Sul lago varesino si è conclusa la fase preliminare per quanto riguarda la categoria U23. Per i colori rossocrociati il bilancio, seppur provvisorio, può essere considerato positivo. Dei 9 equipaggi in gara, due hanno già raggiunto la finale che conta. Al quattro di coppia “leggero” maschile, brillante vincitore ieri della propria batteria, si è aggiunto oggi il doppio femminile, sempre nella categoria al limite dei 59 chilogrammi, grazie all’armo composto da Marion Heiniger (SC Biel) e Margaux Oural del FRC Morges. Approdano in semifinale il doppio femminile élite di Olivia Negrinotti (Ceresio) e Thalia Ahumada del FRC Morges. Obiettivo già raggiunto nella giornata d’esordio da Aurelia-Maxima Janzen nel singolo e, ieri, dal doppio maschile élite di Yannick Raschle e Shamali Suero Santana e da Gian Struzina nel singolo pesi leggeri.

Semplicemente perfetta la prova offerta oggi nel primo pomeriggio da Olivia Negrinotti e Thalia Ahumada. Le rossocrociate si sono portate al comando sin dalle prime palate, proseguendo il cammino in scioltezza, al ritmo di 34/36 colpi al minuto. Al secondo posto, staccata di ben 8” troviamo la formazione della Lituania. Di tutto rispetto il valore cronometrico fatto segnare dall’armo rossocrociato: 7’03”51, migliore di 3” di quello fatto registrare nella prova d’esordio (il quarto in assoluto delle tre eliminatorie in programma). Sicuramente un bel segnale in vista del prosieguo della rassegna iridata. Obiettivo mancato per il due senza femminile. Olivia Roth e Seraina Fürholz che hanno dovuto inchinarsi nel ripescaggio a Lituania e Danimarca e dovranno quindi accontentarsi in un posto nella finale B (dal 7° al 13° rango).

In mattinata ha preso avvio anche il mondiale riservato alla categoria U19. Cinque gli armi rossocrociati in gara. Il 4 senza maschile entrerà in scena solo domani mattina. Nella prima serie del singolo femminile si è assistito ad un interessante duello fra la nostra Lina Kühn e la tedesca Rebekka Falkenberger. A prevalere è stata proprio quest’ultima con un distacco di appena superiore ai 2”. Entrambe raggiungono l’obiettivo della semifinale. Gande prova anche del doppio maschile di Ivo Löpfe e Ondrej Zedka, classificatisi al secondo posto a soli 46/100 dall’armo canadese che assicura loro il passaggio ai quarti di finale.

C’era molta attesa per l’esordio del 4 di coppia maschile, comprendente il luganese Leonardo Salerno, recente vincitore del titolo nazionale nel singolo e completato da Gian Luca Egli, Nicolas Berger e Alexander Bannwart. La griglia di partenza, a dir poco proibitiva, vista la presenza dei tre equipaggi sul podio nell’edizione iridata 2021, non lasciava presagire grandi speranze. E così è stato. Salerno e compagni si sono dovuti accontentare del quarto rango, preceduti, nell’ordine, da Italia, Cechia e Germania. Passano alle semifinali i primi due classificati. I rossocrociati dovranno sperare nei ricuperi in programma domani alle 10.45.

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