Canottaggio
Alla CdM di Varese exploit del doppio “leggero” femminile rossocrociato
Eline Rol e Olivia Nacht in piena azione
Eline Rol e Olivia Nacht in piena azione
Americo Bottani
25 giorni fa
Aurelia-Maxima Janzen costretta alla finale B.

Saranno ben 7 (su 10) gli equipaggi che, domani, difenderanno i colori rossocrociati nella finale A nella prima regata di Coppa del mondo sulle acque varesina della Schiranna. Ai sei già qualificati nella giornata d’esordio si è aggiunto questa mattina il doppio femminile “leggero” di Olivia Nacht ed Eline Rol, grandi protagoniste del ripescaggio andato in scena in tarda mattinata. Nulla da fare per i tre singolisti élite: Aurelia-Maxima Janzen, Salome Ulrich e Andri Struzina.

Doppio “leggero” femminile: prova di carattere per Olivia Nacht ed Eline Rol

Fuori dalla finale diretta, ieri per soli 1”54, Olivia Nachted Eline Rol c si presentano all’appuntamento più che mai intenzionate a proseguire il cammino verso la meta finale. Dopo alcune schermaglie iniziali, il doppio “leggero” rossocrociato passa decisamente al comando seppure con un leggero vantaggio sulle dirette inseguitrici: Germania e Italia. Ai 1000 tuttavia sono le tedesche a prendere la testa della gara, seguita dalla Svizzera e dall’Italia. Ai 1500 è proprio quest’ultima a transitare in prima posizione seguita dalle svizzere e dall’armo tedesco. Il finale è da cardiopalma con tre formazioni a contendersi i primi tre posti utili per accedere alla finale maggiore. Vince l’Italia, seguita dalla Svizzera, staccata da 84 /100 e dall’Austria che, proprio negli ultimi metri supera la Germania. Un secondo posto che premia la forza di volontà delle rossocrociate e che vedremo in finale A domani alle 12 in punto.

Aurelia-Maxima Janzen paga pegno nella nuova categoria

La giovane età dell’atleta in forza alla società malcantonese ha giocato un ruolo non indifferente al cospetto di una qualificata concorrenza. Al primo passaggio dei 500 metri la Janzen transita ancora in terza posizione preceduta dalla norvegese Inger Seim Kaulie e dalla tedesca Juliane Faralisch. Ai 1000, la Janzen è superata anche dall’irlandese Sanita Puspure che – lo ricordiamo- campionessa mondiale negli anni 2018 e 2019. Ai 1500 la situazione precipita, la rossocrociata scivola al 5° posto, superata anche da Ukraina e Svezia. Per la 21enne Janzen si tratta comunque di una prima esperienza ad alto livello che tornerà utile nel prosieguo della carriera.

Nulla da fare anche per la lucernese Salome Ulrich, al via in una semifinale ricca di nomi eccellenti come l’olandese Karolien Florijn, campionessa mondiale in carica, la tedesca Alexandra Föster e la spagnola  Virginia Diaz Rivas che si sono classificate nell’ordine e che ritroveremo domani nella finale che conta. La Ulrich chiude all’ultimo posto, staccata di oltre 14” dall’olandese.

Missione impossibile per il “leggero” Andri Struzina

L’esponente del SC Zugo, Andri Struzina, campione mondiale in carica nella categoria pesi leggeri, al via sulle acque varesine nel contesto élite non ha certo demeritato anche se la differenza di peso si è fatta sentire. Eccome! Secondo nell’eliminatoria, terzo nei quarti, questa mattina nulla ha potuto, confrontato con mostri sacri come il 36enne croato Martin Damir, “bronzo” ai GO di Tokyo nel 2021 che si è imposto seppur con un certa fatica sull’azzurro Davide Mumolo e sul belga Tim Brys. Struzina chiude al sesto posto, staccato di 12” dal croato. Avrà modo domani di rifarsi nella piccola finale.

Prime finali

Sul mezzogiorno sono andate in scena le prime finali riguardanti il singolo pesi leggeri. In campo femminile aprimi tre posti troviamo: Olivia Bates (GBR), Maia Emilie Lund (NOR), Tosca Kettler (NED). In campo maschile: Patrick Rocek (ITA), Arno Gaus (GER), Peter Strecansky (SVK).