
"È agghiacciante", urlerebbe il suo storico imitatore Maurizio Crozza, e in effetti questo è un autentico fulmine a ciel sereno: Antonio Conte non è più l'allenatore della Juventus!
Il tecnico salentino ha infatti raggiunto l'accordo per una separazione consensuale con la società presieduta dal presidente Andrea Agnelli, a causa di insanabili divergenze di mercato.
La frattura parte da lontano... Dopo il primo scudetto si parlava di Van Persie e arrivò il "bidone" Bendtner, poi l'imbarazzante acquisto di Anelka, quindi la cessione di Matri, con Conte che telefona al giocatore già in viaggio per Milano dicendogli di non partire, e ora l'ultimo schiaffo!
Antonio resta senza entusiasmo perché non vede sbocchi europei per la Vecchia Signora, ma prima di andarsene in vacanza lascia su un taccuino i suoi desideri per il mercato: Cuadrado e Sanchez.
Al rientro dalle ferie salentine di Porto Cesareo cosa trova invece? Nessun acquisto! E riceve pure la poco rassicurante notizia che arriveranno Evra, Iturbe e Morata. Ma soprattutto quella che Vidal potrebbe finire al Manchester United, fresco di accordo faraonico con l'Adidas!
E allora Conte avrà ripensato alla sua battuta di fine campionato, quella utilizzata per rispondere alla domanda sui futuri obbiettivi Champions dei bianconeri: "Puoi entrare e sederti in un ristorante con piatti da 100 euro, ma se ne hai solo 10...".
A rimpiazzare il focoso Antonio sarà ora uno tra Roberto Mancini e Massimiliano Allegri, rispettivamente ex Galatasaray e Milan.
E Conte? Per lui ci sarà la Nazionale azzurra, almeno secondo i primi rumors.
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