Sport
AC Bellinzona: Kasami e Diana verso l'addio
Redazione
14 anni fa
Kasami giocherà nel Palermo, Diana dovrebbe tornare al Torino: troppo alto il suo ingaggio per i granata

Roberto Morinini l’aveva detto qualche giorno fa: “Vorrei tenere sia Kasami che Diana”. Due giocatori che si sono rivelati importanti per la salvezza del Bellinzona e che sarebbero fondamentali nel nuovo progetto granata.Le intenzioni sono buone, certo, ma la realtà sembra purtroppo un’altra. Pajtim Kasami, non ancora 18.enne, giocherà infatti la prossima stagione con il Palermo. Il suo agente, Alessandro Beltrami, conferma: “Kasami è un giocatore di altissimo livello, un top player, che secondo me è già pronto per una squadra come il Palermo. Oltretutto i siciliani quest’anno saranno impegnati anche in Europa League e dunque le possibilità per un suo impiego sono alte. Penso che a fine stagione potrà accumulare almeno una quindicina di presenze. A questo punto l’intenzione è quella di trasferirlo subito al Palermo”. Perso Kasami, resta difficile anche la strada per la conferma di Aimo Diana, diventato decisivo da quando Morinini l’ha spostato al centro della difesa. Il giocatore guadagna attorno al milione di euro e ha ancora un contratto valido con il Torino per una stagione. Messo fuori rosa ad inizio 2010, il Toro l’ha dirottato (a fine mercato italiano, il 1. febbraio) a Bellinzona. Ora però sembra difficile che i torinesi paghino ancora un salario di questa entità per un’intera stagione. In partenza potrebbe esserci anche Alessandro Ciarrocchi, che ha ricevuto proposte dall’estero. Per quanto riguarda invece il Lugano, Philippe Montandon ha ricevuto una richiesta da parte del Thun: il giocatore però aspetta sempre una decisione della società bianconera. A lui piacerebbe restare: tutto, naturalmente, dipenderà dal progetto. Progetto che potrebbe avere a capo Marco Schällibaum: l’allenatore si troverà in queste ore con la dirigenza bianconera per parlare di futuro. Il tecnico ha un’offerta anche dalla Germania ma la sua priorità resta Lugano. [email protected]

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata