
Torna la classicissima di gran fondo “D’Inverno sul Po”, in programma sabato e domenica a Torino sotto l’egida organizzativa della Società Canottieri Esperia. Manifestazione che quest’anno festeggia i suoi … primi anni 40 di vita. E lo fa col botto. Sono infatti oltre 4000 gli atleti e le atlete al via in rappresentanza di 100 sodalizi. Massiccia la presenza di armi al di fuori dei confini italici e più precisamente dalla Costa d’Avorio, Francia, Germania – in gara addirittura con l’otto Under 19 campione del mondo in carica e con l’ammiraglia Under 19 femminile, medaglia di bronzo ai Campionati del mondo 2022 di Varese – Israele, Principato di Monaco, Slovacchia e, naturalmente dalla Svizzera. Come ormai buona abitudine, nutrita la presenza di equipaggi ticinesi, smaniosi di confrontarsi con una nutrita e qualificata concorrenza.
Come nelle precedenti edizioni, punto fermo della manifestazione remiera torinese saranno le regate Para rowing e Special Olympics, riservate a ragazzi e ragazze affette da disabilità fisiche e intellettive. 150 gli atleti al via.
Nella regata di domenica la “D’Inverno sul Po” assegnerà due premi speciali: il “Trofeo Carlo Pacciani” all’equipaggio vincitore dell’otto U19 femminile ed il “Trofeo Gian Antonio Romanini” al vincitore della gara riservata all’otto U19 maschile.
Sabato, il programma prevede tre partenze distinte. Nella prima scenderanno in acqua gli equipaggi delle categorie Allievi B1 e B2 e Para rowing (4000 metri); sarà poi la volta delle specialità Gig a 4 vogatori e doppio canoa Special Olympics (200 metri) per terminare con le categorie Elite, U23, U17, U19 master, singolo e doppio (5000 metri).
Domenica si gareggerà sulla distanza di 5000 metri con partenza a favore di corrente dalla Passerella Turin Marathon e arrivo ai Murazzi. In gara gli atleti della categoria Cadetti (doppio), Allievi C, U17, U19, pesi leggeri, U23, élite; Cadetti, U17; U19, élite nell’otto; Master (4 di coppia e otto).