Calcio
A rischio il futuro dell’Acb, senza 500mila franchi non arriverà la licenza
©Gabriele Putzu
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Redazione
6 ore fa
Brenno Martignoni, presidente dell'Acb, è intervenuto a Fuorigioco, aggiornando sulla licenzia della società per continuare a giocare in Challenge League e puntando il dito contro la Federazione: "Ho l'impressione che si voglia salvare lo Sciaffusa".

Il Bellinzona ha guadagnato sul campo la salvezza, ma è in apprensione per quanto riguarda l’ottenimento della licenza. E in questo senso, il futuro sembra appeso a un filo, come dichiarato da Brenno Martignoni, presidente dell'Acb, intervenuto a Fuorigioco. "In questi giorni abbiamo avuto molto lavoro, ieri un colpo di scena ci ha messo in difficoltà e ci sta facendo soffrire: c’è stata impartita un’ordinanza, secondo cui dobbiamo mettere una garanzia di 1,5 milioni di franchi entro 3 giorni (per ottenere la licenza ndr). Questo è un grande punto di domanda”, afferma il presidente del Bellinzona. "È una garanzia spropositata. Un milione già ce l’hanno, quindi dobbiamo pagare ulteriori 500'000 franchi”. Brenno Martignoni successivamente ricorda che "stipendi dei giocatori e Città sono già stati saldati e la scelta della Federazione "sarebbe un colpo basso". Accuse pesanti  quelle del presidente verso la SFL: “Ho avuto l’impressione che questo fulmine a ciel sereno sia arrivato per salvare lo Sciaffusa. Sono sicuro. Mi sono accertato”. L'ottenimento della licenza, però è in bilico. La comunicazione ufficiale sull’ottenimento della licenza arriverà al più tardi al 21 maggio. "Ad oggi", spiega Martignoni sulla garanzia del mezzo milione, "dobbiamo affidarci al mille per mille alla proprietà e in queto senso la palla è nel campo della famiglia Bentancur".

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