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"A Lugano seguiamo la filosofia svizzera del calcio"
"A Lugano seguiamo la filosofia svizzera del calcio"
"A Lugano seguiamo la filosofia svizzera del calcio"
Redazione
7 anni fa
Chiara replica di Edo Carrasco alle accuse del membro di comitato del Team Ticino Lucibello. Novoselskiy: "I risultati del movimento ticinese giovanile sono scarsi"

"Non metto su tutte le cose il 'primanostrismo', ma in questo caso, secondo me, con calciatori e allenatori forse ci vuole." Accuse forti, mirate, quelle di Enzo Lucibello dette lunedì scorso a Fuorigioco.

Destinatario: Il FC Lugano, settore giovanile che oggi, in una conferenza stampa, ha voluto rispondere a queste accuse, in primis quella di licenziare allenatori ticinesi per assumerne dall'estero.

Una questione che farà discutere ancora a lungo quella scoppiata tra il Team Ticino e il settore giovanile del Lugano per una presunta, mancata collaborazione e importazione non solo di allenatori ma anche di giocatori dall'estero, a discapito dei ticinesi. 

"Noi prendiamo allenatori, e lo vedete con quelli presenti: Pellegrini, Ghirlanda e il sottoscritto, sottolinea Edo Carrasco, responsabile del calcio dei bambini del club bianconero. "Abbiamo istruttori formati qui e allenatori italiani, che hanno comunque una formazione con il diploma svizzero. Seguiamo la filosofia svizzera del calcio. Funziona come in altri settori, assumiamo persone qualificate, ma se i numeri non ci sono, visto che abbiamo 55 dipendenti nel settore tecnico".

"Per formare queste persone e pensare al nostro progetto dobbiamo anche avere persone che arrivano dall'Italia. Ma non licenziamo nessuno", ha tenuto a precisare l'ex centrocampista del Lugano".

Nel corso della conferenza è emerso un altro particolare importante per il calcio ticinese, come ipotizzato a Fuorigioco nelle scorse settimane, secondo cui le garanzie bancarie per l'iscrizione del Chiasso alla Challenge League arriverebbero da un investitore russo.

Russo come Leonid Novoselskiy, presidente del settore giovanile del FC Lugano, che ai microfoni di TeleTicino si è così espresso. "Non posso dire cosa penso del Team Ticino, posso parlare dei risultati del calcio ticinese giovanile, che a mio parere sono scarsi. Sì, conosco una persona che ha investito nel Chiasso", ha precisato, il presidente del settore giovanile del FC Lugano. "Questa è la verità e non c'è nulla da nascondere. Vi dirò di più: sono molto contento che ha fatto questo perchè per me rappresenta la sua fiducia nel nostro progetto".

"Se qualcuno investe nel mondo del calcio e se capisce qualcosa di calcio", ha proseguito Noveselskiy, deve capire che solo dove si lavora con il settore giovanile c'è un lavoro in prospettiva. Almeno che non si parli di squadre che lavorano con il marketing come Manchester United e Real Madrid. Per un ambiente come il nostro, l'unico modo per i club di autofinanziarsi è formare e crescere i giocatori".

Parlando del suo futuro rapporto con il club bianconero, l'imprenditore russo ha sottolineato che "è quello che noi vogliamo fare e che ha fatto il Lugano hockey: un esempio che vogliamo seguire. Se non sbaglio questo è stato fatto 10/12 anni fa. Questo è un grande esempio per noi e noi vogliamo fare lo stesso lavoro che ha fatto la famiglia Mantegazza. Io non ho le potenzialità dei Mantegazza, ma questo è il nostro obiettivo".

"Personalmente, nei prossimi 10 anni investirò 1,5 milioni di franchi a stagione nel settore giovanile del FC Lugano", ha concluso Novoselskiy.

Maggiori dettagli del Tg di TeleTicino delle 18.45

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