
Verdi del Ticino si esprimono decisamente a favore dell’iniziativa 10% e contro l’iniziativa sulla deducibilità completa dei premi cassa malati e assicurativi. Inoltre, criticano il Governo per il suo immobilismo che abbandona cittadine e cittadini alle loro difficoltà. Verdi del Ticino si dichiara arrabbiato ma purtroppo non sorpreso dalla posizione assunta in conferenza stampa dal Consiglio di Stato sull’iniziativa 10% prossimamente in votazione. Invece di dare un segnale forte e rassicurante alla cittadinanza, in particolare al ceto medio, sulla strategia che intende seguire per proteggere il potere d’acquisto stretto nella morsa di salari bassi e/o stagnanti e costi della sanità (e altro) in aumento, il Governo colpevolizza cittadine e cittadini di pensare solamente al proprio tornaconto.
Le critiche al Governo
Se bene ha fatto il Governo a respingere l’iniziativa sulla completa deducibilità dei premi cassa malati, utile esclusivamente al ceto molto benestante, al quale non si lesinano i favori, decisamente male invece ha fatto bocciando l’iniziativa 10%. Verdi del Ticino si aspetta che il Governo sostenga il “plafonamento” dei premi in proporzione al reddito, per permettere a tante famiglie soprattutto del ceto medio di tirare il fiato, per poi affrontare con piglio risoluto i costi della sanità – così come il Governo dice di voler fare – attraverso tutte quelle misure necessarie per risolvere il problema alla radice. Ciò non è stato fatto ed è purtroppo l’ennesimo indizio della disarmante debolezza di questo Governo, che oltre a lasciare che il cappio si stringa sempre più attorno al collo di chi è in difficoltà con i premi cassa malati, non riesce nemmeno a “giocare all’attacco” per aumentare gli stipendi delle famiglie e i contributi provenienti dalla Confederazione, limitandosi ad uno sterile gioco difensivo e austeritario che non aumenta di certo il potere d’acquisto e la sostenibilità delle economie domestiche.