Helbling Francesco
Tagli: i giovani si mobilitano
Redazione
un giorno fa
Il presente contributo è l’opinione personale di chi lo ha redatto e non impegna la linea editoriale di Ticinonews.ch. I contributi vengono pubblicati in ordine di ricezione. La redazione si riserva la facoltà di non pubblicare un contenuto o di rimuoverlo in un secondo tempo. In particolare, non verranno pubblicati testi anonimi, incomprensibili o giudicati lesivi. I contributi sono da inviare a [email protected] con tutti i dati che permettano anche l’eventuale verifica dell’attendibilità.

Poche settimane fa il Coordinatore della Gioventù Comunista Adam Barbato-Shoufani ha esposto in un articolo le sue preoccupazioni in merito all'innalzamento dei prezzi dei trasporti pubblici e delle mense scolastiche in Ticino, nelle settimane successive queste preoccupazioni si sono rivelate fondate.  

Questi aumenti dei prezzi, infatti, non sono passati inosservati e anzi hanno portato ad una reazione: il sindacato studentesco e gli studenti si sono mobilitati per le mense, mentre per i trasporti è intervenuta l’ATA. La Gioventù Comunista (GC) sostiene e aderisce ad entrambe le lotte, nel solco del suo tradizionale impegno per i diritti e il benessere dei giovani in Ticino.   

Lunedì 5 maggio il Sindacato Indipendente di Studenti e Apprendisti (SISA) sarà presente al Liceo cantonale di Bellinzona con l'allestimento e l'organizzazione di un pranzo popolare preparato da studenti volontari da tutto il Cantone al fine di boicottare la mensa e la caffetteria del Liceo e della Scuola Cantonale di Commercio come forma di protesta per il recente aumento dei prezzi dei pasti, voluto dal Cantone per risparmiare 100’000 franchi. Lo stesso giorno il sindacato studentesco lancerà una petizione per chiedere, tra le altre rivendicazioni, l’annullamento del taglio dal preventivo, riportando così i prezzi dei prodotti della mensa ad una quota accessibile a tutti.  

Da parte nostra, sia come giovani sia come comunisti, sosteniamo questa lotta e saremo quindi attivamente presenti al Liceo di Bellinzona per dimostrare unitamente al sindacato studentesco che la scuola non è una spesa, ma un investimento per futuro del Ticino. Quello fatto può sembrare un aumento del prezzo irrisorio, ma non ci si deve dimenticare del contesto economico ticinese nel quale molte famiglie sono in difficoltà economica. Con i tagli che si prospettano all’orizzonte un’alimentazione sana e varia da un punto di vista nutrizionale, nonché accessibile a tutti non è più garantita. 

Come già annunciato, il nostro sostegno come Gioventù Comunista non si limita alla lotta per le mense, ma siamo anche impegnati sul fronte del trasporto pubblico a fianco dell’Associazione Traffico e Ambiente (ATA), sostenendone la campagna nell'ottica di raggiungere in futuro il nostro traguardo della totale gratuità dei mezzi pubblici di trasporto. Già negli anni passati come organizzazione politica ci siamo mossi con una petizione a favore dei mezzi di trasporto pubblici gratuiti, sul modello di Ginevra, di Belgrado e del Lussemburgo; città e Paesi in cui la gratuità del trasporto pubblico per i giovani funziona ed è una risorsa utile in termini ambientali e sociali. La nostra petizione ha raccolto oltre un migliaio di firme, purtroppo non ha ancora ricevuto una risposta. 

Gli studenti possono lottare per i loro diritti e anzi devono farlo, aderire al loro sindacato, il SISA, è il primo passo per far sì che queste forme di lotta possano ripetersi in futuro, organizzandosi per una scuola più accessibile ed una realtà quotidiana socialmente più accogliente. 

Helbling Francesco, membro di Coordinamento della Gioventù Comunista

I tag di questo articolo