
Con i tempi che corrono, fare la spesa oltreconfine soprattutto per chi ha una famiglia e vuole sopravvivere, è la cosa più giusta e lecita che un ticinese dovrebbe fare, se vuole arrivare a fine mese con la “pancia piena”. Viviamo in un paese libero e democratico, dove ogni persona può scegliere in base al proprio budget mensile dove è più conveniente fare gli approvvigionamenti. Non mi sembra che lo Stato, gli imprenditori, o i commercianti stessi si facciano problemi ad assumere un frontaliere, quindi non vedo il perché noi ticinesi non possiamo fare lo stesso ragionamento negli acquisti. D’altronde ognuno, guarda i propri interessi.
Proporrei ai supermercati ticinesi di assumere più personale residente e rivedere i prezzi al ribasso, poi magari ne riparleremo. Per adesso, è così, oltretutto da 70 euro di spesa in Italia, ti rimborsano già il 22 percento, super conveniente direi.
Omar Wicht, consigliere comunale di Lugano