
Ieri, in occasione del congresso elettorale UDC ad Ascona non c’è stata l’ombra di una telecamera, di un microfono, di un giornalista RSI, come non si sono visti neppure giovedi 5 settembre in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’alleanza con la Lega dei Ticinesi.
Per il partito socialista e per i Verdi, da maggio 2019 ad oggi hanno dedicato loro ben 5 servizi. A fine agosto si sono recati al congresso del PPD ad Airolo, con tanto d’intervista a candidati PLR, dove illoro il momento di gloria l’avevano già avuto il 1 agosto. Capisco che non tutti 1'000 e più collaboratori lavorino al fine settimana, però televisioni ben più piccole sono in grado di offrire un servizio pubblico di qualità.
A un mese dalla Elezioni federali la RSI continua a decidere chi merita visibilità e chi invece boicottare. Per un’azienda pubblica, pagata con i soldi dei cittadini, l’imparzialità dovrebbe essere d’obbligo. La politica la lascino fare ai partiti.
Cara RSI, ti aspettiamo al 22 settembre al Conza a Lugano per la festa “UDC tra la gente” con ospite Christoph Blocher...
Simone Orlandi, Candidato al Consiglio Nazionale GUDC
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