
Il Partito Comunista invita a votare Sì all’iniziativa popolare “Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità” il prossimo 15 giugno. Si tratta di una proposta promossa dal Sindacato VPOD e sostenuta anche dal Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA), con il duplice scopo di migliorare da un lato le condizioni di lavoro del personale socio-sanitario ed educativo sottoposto a turni lavorativi sempre più faticosi; e dall’altro di garantire un servizio pubblico di qualità ai pazienti. È necessario insomma che – oltre a garantire la vigilanza del parlamento – il Cantone Ticino si doti finalmente di una legge quadro avanzata, che stabilisca condizioni di lavoro minime dignitose sia per il settore pubblico sia per quello privato, con l’obiettivo di evitare non solo fenomeni quali il burnout ma anche il preoccupante abbandono precoce della professione, soprattutto in ambito sanitario. Definire in modo trasparente non solo il fabbisogno di personale, ma anche il tempo di lavoro, la compensazione delle ore straordinarie, le condizioni pensionistiche, ecc. uniformandole almeno a quelle del contratto collettivo di lavoro dell’Ente Ospedaliero Cantonale ci sembra infatti il minimo! Oltre a ciò vediamo positivamente le riforme contenute nella proposta di legge atte a meglio codificare i diritti dei pazienti e il loro coinvolgimento attraverso organi di mediazione e una valutazione indipendente delle strutture di cura. Nel contesto dell’invecchiamento demografico e di un continuo peggioramento delle condizioni di lavoro nel settore socio-sanitario come si è potuto purtroppo notare nel periodo pandemico, è nell’interesse della collettività votare questa iniziativa che favorisce anche quella coesione sociale sempre più difficile da riscontrare in una società che non sa quale posto dare all’essere umano.