
Quando si parla di socialità, generalmente, almeno di questi tempi a Mendrisio, si pensa soprattutto al destino del Centro giovani.
Premesso che non ho pregiudiziali contro la continuazione dell’attività del Centro giovani, ritengo però indispensabile attendere i risultati dei lavori della speciale Commissione istituita per valutare le prospettive future di questa struttura.
In questa occasione vorrei tuttavia parlare di anziani. Rammento che nel lontano 2010 è stata approvata una mozione PLR avente come oggetto l’istituzione di un Centro diurno anziani sul modello di quello in funzione, peraltro benissimo, a Vacallo.
La popolazione innegabilmente invecchia sempre di più, anche in buona salute, e ha quindi bisogno, una volta entrata nell’età del pensionamento, ancora di contatti, di stimoli, di attività ricreative, culturali, mantenendo un ruolo centrale nella nostra società.
Un Centro diurno comunale, pur con il contributo preziosissimo di ATTE, può garantire a Mendrisio, ed ai suoi quartieri, un’adeguata attività per questa fetta della popolazione sempre più importante, non solo numericamente.
Del resto le persone negli anni corrono il rischio di trovarsi più sole, vuoi per il decesso di un coniuge, o per altre ragioni, e quindi è indispensabile dare loro un supporto di socializzazione adeguato a fronte delle ottime condizioni di salute generale di molti nostri anziani, anche ultra ottantenni.
Quale migliore occasione, quindi, di un pranzo almeno mensile, oppure alla partecipazione escursioni o ad altri eventi culturali e di socializzazione? Mendrisio prevede già una serie di attività ed in contri per gli anziani, con un centro diurno si potrebbero però coordinare meglio adeguandole alle esigenze dei vari Quartieri e garantendo la presenza di un luogo fisico dove ritrovarsi. Solo così ritengo che i nostri anziani possano guardare al futuro, a Mendrisio, con il necessario ottimismo, facendoli sentire parte integrante di una comunità alla quale hanno già dato molto e dalla quale riceverebbero la dovuta considerazione.
Samuele Cavadini
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