
L’Associazione AMICA di Castione in diverse occasioni ha chiesto, come prescrive la legge, che i cittadini siano informati su modifiche pianificatorie o scelte importanti, eseguite sul territorio comunale, con serate aperte al pubblico.
- In passato l’Autorità ha organizzato una simile serata solo per l’enfatica costruzione dello stadio sostenuta da interessi non ben definiti.- Per la riapertura delle cave una ditta privata si è assunta il compito di informare i cittadini nonostante le cave siano del comune.- Per la variante comparto scuole un rigoroso mutismo ha accompagnato l’iter procedurale con tanto di errori e sviste. Nessuna serata informativa per una variante non di poco conto.- Oggi ci risiamo, con lo stesso atteggiamento di spregio nei confronti di chi vi abita e sfrutta le strade del comune, per l’introduzione della zona 30. Il Consiglio comunale ha approvato il relativo messaggio e, nonostante il credito votato che tocca il milione di franchi, nessuno ha proposto una serata informativa. È risaputo che i consiglieri sono ligi al detto “non far domande” per non urtare l’ipersensibilità dei municipali.
A Cugnasco-sud, comune più piccolo ma di gran lunga più democratico, l’Autorità, che lavora per i cittadini elettori, a giugno 2018 ha indetto una serata informativa per l’introduzione della zona 30, con la presenza del progettista, alla quale era invitata la popolazione. Il tutto prima di trasmettere al Consiglio comunale il relativo messaggio.
È bene evidenziare come a pochi chilometri di distanza la gestione della cosa pubblica si basa su principi e concetti del tutto diversi nonostante si viva sullo stesso territorio e con le stesse leggi.
Ad Arbedo-Castione il cittadino si rende sempre più conto di quanto poco conta il suo interesse nei confronti della cosa pubblica se non ogni 4 anni quando è d’obbligo stringere la mano, con il sorriso riciclato, al solito politico che fa la questua per la “cadrega”.
Alberto RobustelliPresidente AMICA
Arnaldo GianiniSegretario AMICA
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