Kevin Pidò
Risanamento Pizzante: un intervento di bonifica importante!
©(C)FOTOPEDRAZZINI.CH
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Redazione
un anno fa
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L’annunciato progetto di bonifica delle due discariche del Pizzante rappresenta un’opportunità irrinunciabile, per la natura di cui godiamo tutti e per la popolazione locale in particolare. Con la presentazione, negli scorsi giorni, dello studio di fattibilità, il Dipartimento del Territorio ha parlato di “progetto ambizioso dal profilo tecnico e finanziariamente oneroso”. 

La stima è di 250 milioni di franchi per smaltire circa 820'000 tonnellate di rifiuti depositati prima della costruzione dell’inceneritore cantonale. In tutto 12 ettari. “Troppi soldi per così poco terreno”, affermano già ora alcuni detrattori. 

Siamo sicuri? Io non credo. In un territorio fortemente urbanizzato come il nostro, 12 ettari inseriti tra l’altro nel Parco del Piano di Magadino rappresentano un tesoro in termini di spazio vitale impossibile da ricavare altrove. In quale altro angolo del Piano avremmo l’opportunità di restituire 12 ettari di superficie all'agricoltura e alla natura? E quindi ai cittadini? La risposta è facile: in nessun altro luogo. Se, per ipotesi, si espropriasse la stessa superficie di terreni anche solo parzialmente edificati i costi sarebbero decisamente superiori. Parliamo quindi di una merce rara, praticamente introvabile nel Ticino del 2023: lo spazio. 

L’opera fungerà anche da compenso ecologico in accompagnamento al collegamento stradale A2 – A13, atteso da decenni.

Quale cittadino del Piano, prima ancora che come consigliere comunale chiamato a difendere gli interessi di tutta la collettività, sottoscrivo in toto le parole del capo del DT Claudio Zali: «Non vi è certezza che riusciremo a portare a casa una cosa così di peso, ma credo che questo sforzo sia dovuto al nostro cantone, alla nostra cittadinanza e al Piano di Magadino». 

Kevin Pidò, Consigliere Comunale di Locarno (Lega dei Ticinesi)

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