Andrea Cantaluppi
Rinascita dei piccoli commerci di Paese: Un “ritorno al futuro” sostenibile. L’esempio di Castel San Pietro
Redazione
4 mesi fa
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Nell'era del dominio di e-commerce e catene della grande distribuzione, la vitalità e la prossimità dei piccoli commerci di paese possono sembrare un ricordo nostalgico di un tempo passato. È invece indubbio il loro ruolo vitale nel tessuto sociale ed economico delle nostre comunità. Questi negozi offrono infatti un servizio alla popolazione in più modi di quanto possiamo immaginare. Oltre a proporre beni che sostengono la produzione locale e artigianale, fungono anche da centri di aggregazione sociale, attrattiva e vitalità per i nuclei. Nei piccoli paesi i commerci non sono solamente un luogo dove si fanno acquisti, ma anche un punto di incontro in un contesto sociale dove l’anonimato dei grandi centri è quasi onnipresente. Questa dimensione sociale è invece essenziale per il benessere delle comunità, promuovendo un senso di appartenenza e di coesione tra i vari membri che ne fanno parte.

Un pilastro per la sostenibilità ambientale

Ma c'è di più. I piccoli commerci di paese rappresentano anche un pilastro per la sostenibilità ambientale in quanto spesso si approvvigionano da fornitori locali. Per emergere da un’offerta altrimenti standardizzata, possono anche promuovere pratiche di consumo consapevole, incoraggiando la riduzione degli imballaggi e preferendo prodotti freschi, nostrani e di stagione. Per garantire che queste preziose realtà possano non solo sopravvivere, ma anche prosperare, è fondamentale fornire loro un aiuto concreto a livello individuale e collettivo: da un lato frequentandoli e facendo acquisti, dall’altro contribuendo attivamente con misure di sostegno concrete e mirate.

Esempi virtuosi

Alcuni passi in questa direzione sono già stati compiuti, basti vedere l’intervento del Municipio di Castel San Pietro per la “Butega” nella frazione di Monte, quotidianamente frequentata dai residenti, oggetto di un’importante ristrutturazione degli interni e degli esterni, rendendo più attrattivi gli spazi. Questa nuova situazione, grazie anche alla presenza di volontari nella gestione del ritrovo, è una buona premessa per garantire l’esistenza del negozio anche in futuro. Un ulteriore passo in questa direzione è stato fatto anche a Castel San Pietro, con l’acquisto da parte del Municipio dello stabile in cui si trova la cooperativa di consumo, che sarà riqualificato assieme a tutta l’area del centro Paese, garantendo anche qui la permanenza futura di questo servizio attraverso un investimento importante.

Sostenere le micro-realtà locali

Altrettanto importanti – e fondate sui medesimi principi – sono ovviamente anche le altre attività economiche, i negozi e gli esercizi pubblici presenti sul territorio comunale, che al pari dei commerci forniscono anch’essi un servizio alla popolazione e al tessuto sociale che va molto al di là della loro attività. Sostenere queste micro-realtà locali significa investire nel benessere della comunità e nel futuro sostenibile delle generazioni a venire.

 Andrea Cantaluppi, candidato al Municipio e al Consiglio comunale per “Il Centro” a Castel San Pietro

 

 

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