Stefano Fehr
Previste sperimentazioni pilota anche in Ticino, con quali criteri Etici e condizioni tecniche?
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Redazione
2 anni fa
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Domani, martedì 13 settembre, la Commissione Etica Cantonale/TI deciderà, se entrare in merito a far partire i progetti pilota per la canapa a scopi non medici, con la vendita al dettaglio in un negozio specializzato. I candidati che acquisteranno la canapa non la potranno cedere o vendere a terze persone.

 

Alla prima infrazione ci sarà un ammonimento, mentre in caso di recidiva, la persona verrà segnalata presso la Sede ed escluso/a dalla sperimentazione pilota. Inoltre, è vietata la pubblicità sulla destinazione e il consumo del prodotto.

 

Basilea Città, avrebbe dovuto fare partire il 15 settembre la sperimentazione, ma a causa del riscontro di un residuo di pesticida presente nel prodotto, come precisato Steinauer all'agenzia Keystone-ATS Regine responsabile della divisione sanità, non è possibile partire. Nella coltivazione biologica non è consentito avere residui di pesticidi. Interessante quanto previsto nell'articolo 8a lettera d della LStup, inerente i prodotti a base di canapa di origine svizzera, la quale deve rispettare le norme dell’agricoltura biologica Svizzera.

 

Si spera vivamente che la Commissione Etica Cantonale/TI dia un primo avvallo positivo tenendo conto del buon senso, serietà ed etica. Se la commissione si basa unicamente su interesse personali, ideologie e conflitti di interesse, il Ticino avrebbe due ripercussioni negative di un certo impatto. 

 

1. Ticinesi, residenti da più 6 mesi o più anni per esempio a Zurigo, Berna, Basilea Città, e che per ragioni vanno saltuariamente a trovare i loro parenti, eventi del sabato sera e per conoscenti o amici, e che portano a Sud del Gottardo i prodotti a base di canapa, la Polizia Cantonale TI, rischierebbe di trovarsi in difficoltà e che il consumatore o la consumatrice al massimo rischia una multa di 100.- e in caso di non inflagranza, possesso di massimo 10 grammi, non viene emessa la multa. 

 

2. In Svizzera, ma soprattutto e specialmente il Ticino, attualmente le informazioni sulla prevenzione avviene su un monitoraggio dei pericoli sui prodotti non controllati e chiamate Legal Highs, identificate come FLAKA, ovvero la formula molecolare di cannabinoidi sintetici prive di THC e CBD, la MDMB-4ten PINACA. Inoltre, ci s'interroga se durante la sperimentazione, la deroga prevede una durata di 10 anni, fino al 2031? 

 

Sono ottimista alla regolamentazione della cannabis, rivolto a delle buone qualità dei prodotti di coltivazione destinate a persone maggiorenni, tenendo in considerazione e alta la guardia della protezione dei giovani, non prima del terzo semestre del 2023 alle elezioni nazionali.

 

Si prospetta all'anno 2024 la procedura delle due camere, ovvero il Consiglio nazionale e Consiglio agli Stati, che passerà sicuramente, ma con opposizioni della minoranza ma piuttosto debole in ambito di temi Social Liberale, vedi la votazione del 13 giugno 2021, "Matrimonio per tutti", il partito di ceto medio l'Unione Democratica di Centro (UDC). 

 

È probabile che l'UDC vincerà le elezioni di ottobre 2023, acquisterà il vantaggio di qualche seggio, ma dalla parte dei favorevoli dai Partiti del Partito Socialista Svizzero, Ecologisti Svizzeri (I Verdi), Verdi Liberali, più della metà dei membri del Partito Liberale Radicale e l'Allenza di Centro, questi in beneplacito e con lungimiranza la spunteranno. 

 

L'UDC, ha comunque diritto di depositare un referendum contro l'iniziativa parlamentare di Heinz Siegenthaler (Alleanza di Centro); - Regolamentazione del mercato della cannabis per una migliore protezione dei giovani e dei consumatori. In caso di una loro riuscita, raccogliendo le oltre 50'000 firme massime per un referendum a livello del popolo svizzero, che nel frattempo in un sondaggio SOTOMO, 2/3 delle persone intervistate, su un campione di 3400, sostiene la regolamentazione del mercato e la decriminalizzazione dei consumatori e porre dei criteri comunque severi. 

 

Alle prossime elezioni nazionali, non bisogna dare troppo vantaggio all'UDC, in quanto ricordo che esattamente nel 1992, c'era stato il lancio dell'iniziativa popolare "Gioventù senza droghe", bocciata sonoramente 25 anni fa nel 1997, con oltre il 70% della popolazione svizzera, senza dare naturalmente ascolto a quelle derive e scandalistiche, criminogene e Settiche "Tempio delle Rose" Inoltre l'UDC è stato debole e sconfessato il 14 giugno 1999, la prescrizione medica di eroina (Diacetilmorfina) a persone gravemente tossicodipendenti.

 

 Sono fiducioso, malgrado questo periodo preoccupante, in vista di un’eventuale e possibile nuova pandemia COVID (Coronavirus). In tal caso sarebbe fondamentale porre il rilancio dell'economi a favore delle strutture ospedaliere, scuole, Enti pubblici, sociali, e la polizia.

 

Stefano Fehr

 

Portavoce e Membro attivo per la Svizzera italiana Cannabis Consensus CCCH

e Membro Partito Socialista (PS)

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