
Da diversi, (troppi) anni i pernottamenti in Ticino calano, e negli ultimi anni, sempre piu velocemente, nonostante i sempre piu ingenti investimenti nel marketing. Le statistiche indicano una perdita di ca 700’000 pernottamenti in 20 anni, dal 1981 al 2000 e una perdita di ca 500'000 pernottamenti negli ultimi 10 anni. Interessato da sempre alle sorti del Turismo in Ticino, ho deciso di partecipare al 1 settembre al: Key Partner Meeting, una appuntamento di mezza giornata definito da Ticino Turismo, un importante incontro in cui confrontarsi e studiare delle collaborazioni mirate per il prossimo anno. L’appuntamento si è tenuto il 1 settembre a Losone e il 2 settembre a Lugano per permettere agli interessati la località piu funzionale secondo i loro impegni Visto il grande impegno profuso dallo staff di Ticino Turismo nel ricordare l’appuntamento ai possibili partner, mi aspettavo da un lato una affluenza importante e dall’altro un ricco elenco di opportunità innovative da cogliere per dare finalmente una svolta a questa inarrestabile spirale da troppo tempo negativa dei pernottamenti in Ticino. Non ho trovato ne l’uno ne l’altro.A Losone i “veri” operatori si contavano su una mano e del ricco elenco di opportunità innovative. Nessuna traccia. Un'ora di “introduzione alla situazione attuale dei mercati di riferimento” dove non è stato detto nulla di diverso da quello che viene raccontato in occasione delle Assemblee di preventivo. Due ore per presentare, male, le attività in catalogo per il 2011 che sono le stesse e identiche di quelle messe in atto sin dal 2003.Ho confrontato i piani di attività marketing di quegli anni e le uniche differenze degne di nota sono le partecipazioni di Ticino Turismo agli eventi sportivi internazionali che si svolgevano in Ticino in quegli anni, (mondiali di ciclismo , mondiali di mountain bike, europei di calcio ecc), e la cui efficacia, abbiamo visto con gli europei 2008, si esaurisce in un soffio. Grandi assenti al Key Partner Meeting. Prodotti e idee. C’è di che preoccuparsi. Soprattutto perché i dati pubblicati il 3 settembre dall’Ufficio federale di Statistica relativi ai pernottamenti in Svizzera nel mese di Luglio indicano ancora una volta il Ticino in tendenza negativa con un calo reale di 11'000 pernottamenti pari al 2.6% dell’anno precedente mentre il resto della Svizzera progredisce, malgrado l’euro debole. Un altro aspetto che mi desta preoccupazione è il seguente. Nel Catalogo attività 2011 presentato ai Key Partner Meeting dell’1 e 2 settembre si cita “Selling Ticino” un manuale di vendita del Ticino rivolto a tour operator e agenzie di viaggio che sarà pubblicato. In realtà Selling Ticino esiste, bello e pronto, dal mese di giugno, tuttavia agli Enti Turistici di Lugano e Locarno sembra non ne sapessero nulla.Perciò al CdA di Ticino Turismo chiedo: - quanto è costata l’iniziativa Key Partner Meeting e quanti “operatori” hanno partecipato a Losone e a Lugano, e quanti di loro hanno confermato la partecipazione ad una attività di marketing contenuta nel catalogo 2011 ? - come giudica questi risultati ? - è sempre convinto della validità del programma marketing elaborato dalla direzione ? - in caso negativo, come intende porvi rimedio ? - corrisponde al vero che il manuale “Selling Ticino” è pronto già dal mese di Giugno e che gli Enti Turistici di Lugano e Locarno non sono stati ne coinvolti ne informati della realizzazione, creando cosi di fatto un doppione visto che anche loro, già da diversi ne hanno elaborato uno? - quanto è costata la realizzazione del manuale “Selling Ticino” ? - gli operatori “privati” citati con nome e indirizzo vi appaiono a pagamento ? Se sì, quanto hanno pagato ? Pietro Vanetti, Guastafeste
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