Negli scorsi giorni abbiamo appreso dai mass media della situazione venutosi a creare all’Istituto S. Angelo Loverciano e delle preoccupazioni espresse dai genitori (tramite una lettera inviata il 4 agosto) e dal sindacato VPOD, in merito al licenziamento del direttore e ai numerosi cambiamenti avvenuti in seno alla direzione dell’istituto nell’ultimo anno. L'Istituto Sant'Angelo di Loverciano accoglie ed educa ragazzi che hanno bisogno di essere seguiti in modo speciale, l’obiettivo dell’istituto è di educare e integrare nella società minorenni portatori di handicap o con altre problematiche derivanti dal disagio sociale. Per questi compiti d’interesse pubblico l’istituto viene interamente sussidiato dal Cantone. Per queste ragioni, con la presente interrogazione chiediamo al Consiglio di Stato, in vista anche dell’imminente inizio del nuovo anno scolastico: come intende attivarsi per garantire il rispetto delle condizioni professionali, gestionali e pedagogiche necessarie per adempiere l’importante compito educativo del quale l’Istituto è incaricato? Pelin Kandemir Bordoli, Gianrico Corti e Fabio Canevascini, deputati PS in Gran Consiglio

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