
Sto seguendo con molta attenzione e molto interesse la prossima votazione cantonale inerente la “Riforma fiscale e sociale” su cui saremo chiamati ad esprimerci il 29 aprile. Già il nome della riforma mi piace, perché coniuga fiscalità e socialità. Leggendo poi più attentamente le misure proposte nella riforma, mi sono resa conto che si tratta di un buon equilibrio di misure fiscali e sociali.
Inizialmente, mi sembrava curioso che nella stessa riforma si trattassero questioni legate a due temi apparentemente sconnessi, ma in realtà fiscalità e socialità sono legate, più di quello che si pensi. Soprattutto nel nostro sistema, in cui il finanziamento degli aiuti sociali dipende molto dalle entrate fiscali (imposte). Mi sembra quindi ovvia l’importanza di rinnovare il nostro sistema fiscale, al fine di rendere il nostro Cantone più concorrenziale nel confronto con gli altri Cantoni. Questo permetterà che grossi contribuenti (leggevo che l'1% dei contribuenti paga il 57,5% delle imposte sulla sostanza!) non se ne vadano dal nostro Cantone.
È normale che un Cantone cerchi di non finire all’ultimo posto come cantone che spreme di più i contribuenti! Di conseguenza, quindi, si potrà assicurare delle entrate che permetteranno di garantire importanti interventi a livello di politica sociale. Allo stesso tempo però, nella riforma si cerca anche di fornire degli interventi sociali concreti.In conclusione, mi sembra quindi una riforma equilibrata, un buon patto sociale. Tutte le parti ne uscirebbero soddisfatte. Le famiglie, i contribuenti e le aziende.
Per questa ragione, voterò SÍ alla Riforma fiscale e sociale.
Patrizia Wasser - PolitConsigliera Comunale PPD, Chiasso
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