
Interrogazione - Tutele e curatele, cosa succede nel nostro comune?
Dalla recente cronaca abbiamo appreso che un assistito del Comune di Muralto ha trascorso un periodo in Tailandia con alcuni giovani della regione. Alcune immagini che definiamo goliardiche, emerse dall'avventura all'estero di queste persone, hanno destato non poco scalpore ed anche il nostro interesse riguardo alla gestione delle curatele nel nostro Comune.
Già prima dell'estate, con i disagi riscontrati nel comprensorio della stazione ferroviaria - sottolineati tra l’altro da una petizione sottoscritta da residenti, commercianti e persone attive sul territorio comunale- si era parlato di servizio sociali ( tema questo emerso anche durante l'incontro voluto dall'On. Norman Gobbi). Negli scorsi giorni abbiamo inoltre appreso dai giornali che il comune di Locarno, che aveva già instaurato una collaborazione in ambito sociale con Losone, ha esteso i propri legami con Orselina, ma purtroppo di Muralto non abbiamo potuto leggere nulla.
In virtù delle facoltà concesse dalla Legge organica comunale (art. 65 LOC), nonché dal nostro regolamento comunale, chiediamo dunque quanto segue.
1- Quante sono le persone sotto tutela residenti nel Comune di Muralto?
2- Quanti di questi hanno problemi di tossicodipendenza o alcolismo?
3- Quanti sono i tutori di cui si avvale attualmente il nostro Comune?
4- Quante persone deve seguire il tutore con il numero maggiore di tutelati, quante persone quello con il minor numero di tutelati?
5- Quante persone sotto tutela hanno meno di 35 anni, quante tra i 36 ed i 55, quante più di 56 anni?
6- I tutori designati dal Comune sono sufficientemente formati per seguire i propri assistiti?
7- Il comune di Muralto ha l’intenzione di collaborare con i comuni viciniori in ambito di prevenzione sociale?
8- Se del caso con quali Comuni si sono intrapresi contatti in questo senso?
Per Alleanza Democratico, il coordinatore Nicolas Chuard
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