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Matthias Bizzarro - Noi giovani liberali diciamo SI' a EXPO
Redazione
11 anni fa

I GLRT dicono SI a EXPO e NO alla cassa malati unica

I Giovani liberali radicali ticinesi si schierano nettamente a favore del credito a EXPO: occorre seminare per un Ticino più attrattivo e più performante. Per contro, i GLRT bocciano l’iniziativa sulla cassa malati unica: non sarà una megacassa di burocrati a cambiare per il meglio un sistema che necessita di miglioramenti.

I GLRT si schierano nettamente a favore del credito di 3 milioni e mezzo (ridottosi di 1,3 milioni “grazie” al referendum leghista) volto a promuovere l’immagine del Ticino ad Expo 2015. Un sì convinto, dunque, a questa vetrina internazionale dove esporre i pregi del nostro cantone e mostrare che i ticinesi credono in un Ticino più attrattivo per turisti e imprese e vedono nell’esposizione universale milanese una ghiotta opportunità per stimolare la crescita di attività che abbiano un ritorno sul territorio dando origine a posti di lavoro e indotto: proprio quello che ci vuole in un periodo di crisi!

Un no (quasi) unanime è invece toccato all’iniziativa proponente una cassa malati unica e pubblica. GLRT non si lascia soggiogare dall’illusione di una drastica riduzione dell’aumento dei premi di cassa malati: non è eliminando la concorrenza tra casse malati ed istituendo una mega cassa pubblica che si ridimensioneranno i costi del sistema sanitario. GLRT si augura che i cittadini respingano un’iniziativa che - se accettata - condurrà ad un’assicurazione malattia di base macchinosa, inefficiente e del cui operato ci si dovrà accontentare forzatamente. Vogliamo davvero produrre un colosso burocratico che non avrà nessun incentivo ad essere funzionale ed al servizio dell'assicurato?

Per quel che concerne l’iniziativa popolare sull’IVA, GLRT condivide di principio una semplificazione del sistema (tasso d'IVA unico per tutte le prestazioni), ciò che agevolerebbe l'onere burocratico per le PMI. Il timore è però che le perdite fiscali (stimate a CHF 750 milioni all’anno) che risulterebbero portando l'IVA dei ristoranti al livello di quella degli alimentari sarebbero difficilmente compensabili con altre entrate. Per diminuire i prezzi dei ristoranti occorrerebbe piuttosto interrogarsi sull'apertura del mercato elvetico degli alimentari a quello europeo (libero scambio). In definitiva GLRT si esprime per la libertà di voto.

I Giovani liberali radicali ticinesi hanno poi dibattuto a lungo sul tema dell’iniziativa sulla scuola, organizzando un dibattito tematico in cui l’oggetto è stato approfondito. GLRT guarda con simpatia ed interesse alle rivendicazioni dell’iniziativa ed all'attenzione portata alla qualità dell'insegnamento. Tuttavia, per una parte di GLRT in un periodo di enormi deficit statali, richiedere un investimento supplementare annuo stimato tra i 28 ed i 38 milioni di franchi (oltre agli oneri per investimenti edili) appare inopportuno. In definitiva, quindi i GLRT optano per la libertà di voto.

Per i GLRT, il presidente Matthias Bizzarro

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