Andrò controcorrente, ma scrivo e ho sempre scritto ciò che penso. Lugano Marittima non è un posto dove socializzare, ma un luogo dove ubriacarsi. Da anni la città di Lugano, in estate ed in inverno, propone dei luoghi di incontro per giovani, dove viene incentivato il consumo eccessivo e senza limite di alcol. Ora non voglio fare il moralista, ognuno è responsabile della propria salute, della propria vita e delle conseguenze che ne derivano. Ciò che fa strano è che un ente pubblico, affitta a degli esercizi pubblici, dei prefabbricati di legno, dove poter vendere alcol senza limite ai giovani. 

Io penso che un ente pubblico sano, a cui sta a cuore la salute dei giovani non dovrebbe creare queste situazioni, dove l’alcol che gira a fiumi ne fa da deterrente per altre cose. Sicuramente, visto il periodo delicato che la città sta vivendo sotto il profilo sicurezza, andrebbero riviste alcune cose. Gli operatori del servizio prossimità della città di Lugano fanno un ottimo lavoro di prevenzione, ma non basta. Servono più limitazioni e il coprifuoco alle 21 per i minorenni.