
Oggi il Gran Consiglio si troverà a prendere posizione su questa domanda, riferita alla refezione (mensa) alla scuola dell’infanzia nei due anni obbligatori, ossia con bambini di 4 e 5 anni: “La mensa è stata fatta per i bambini, oppure i bambini per la mensa?”
Voteremo infatti su una mia iniziativa (presentata assieme a Luca Pagani) che vuole permettere alle direzioni scolastiche di concedere dispense dalla refezione per motivi pedagogici o familiari. Non si intende certo mettere in discussione la refezione come momento educativo, e se ne riconosce il valore e l’utilità per molti bambini e per le loro famiglie, ma si chiede un minimo di flessibilità per situazioni particolari, come genitori che lavorano la sera o famiglie che desiderano pranzare insieme. Non solo: bisogna tener conto del fatto che per alcuni bambini e bambine così piccoli, stare fuori casa per sette ore consecutive è troppo: troppa attività, troppo rumore, troppi stimoli. Per il rispetto dovuto a questi bambini e a queste bambine, e perché convinta dell’importanza di ascoltare le loro famiglie, ho presentato l’iniziativa e auspico che essa venga accolta dal Parlamento.
Maddalena Ermotti-Lepori, granconsigliera del Centro