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Ivan Zivko - Bellinzona, piste pop up impossibili o mancanza di volontà?
Redazione
4 anni fa

Negli scorsi giorni il Municipio di Bellinzona ha espresso la propria opinione riguardo la possibilità di potenziare a breve termine la mobilità lenta con delle piste ciclabili pop up, soluzione adottata in molte città per rispondere puntualmente alla maggiore necessità di muoversi in bici in seguito alle norme di distanziamento sociale causate dal Covid19.

Naturalmente il Municipio come al solito ha sottolineato l’impossibilità di procedere in questo senso, con la solita scusa della morfologia inadatta del nostro territorio. Personalmente credo che sia per le piste ciclabili pop up che per quelle tradizionali ci sia margine di azione, servirebbe solamente un po’ di volontà politica, e soprattutto credere veramente che la mobilità dolce sia un’alternativa valida per andare al lavoro, e non solo per lo svago.

Ad esempio per un bel tratto della strada cantonale in via San Gottardo, da Arbedo verso il centro città, c’è una grossa porzione del manto stradale colorata di rosso e dedicata fondamentalmente alla preselezione delle auto. Non sarebbe forse più utile dedicare una porzione simile per le biciclette? E a lungo termine non si potrebbe creare una corsia riservata ai bus e alle bici su tutta via San Gottardo?

Le possibilità per congiungere con delle piste ciclabili i vari quartieri della città ci sono, basterebbe analizzare bene la situazione, coinvolgere la popolazione e le associazioni nella ricerca delle soluzioni migliori, ma soprattutto ci vorrebbe la volontà politica di farlo. Non aspettiamo sempre di essere gli ultimi a implementare delle soluzioni innovative, per una volta mettiamoci in prima linea.

Ivan Zivko, Membro dei Verdi Liberali

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