Maruska Ortelli
Farmaci: il Cantone fermi quest’emorragia
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
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Mercoledì scorso, la scarsità di farmaci d'importanza vitale, percepibile ormai anche a livello ambulatoriale, ha spinto il Consiglio federale ad istituire una task force per valutare misure a breve termine volte a contrastare questo fenomeno problematico. Secondo le interviste rilasciate dagli esperti dl settore mancano soprattutto quelli a basso costo, come l’ibuprofene per curare l’influenza. Intanto però, i farmacisti stanno cercando e trovando anche delle soluzioni fai da te per sopperire alla mancanza dei medicinali. Un'opzione che viene percorsa è quella di vedere se il farmaco richiesto è possibile reperirlo all’estero: non è quindi raro in questo periodo assistere a telefonate per esempio verso la Germania. Mi chiedo: non era prevedibile una situazione del genere? Dobbiamo proprio dipendere sempre dalla Cina anche in campo medico? Forse è per questione di costi, ma la salute dovrebbe essere messa al primo posto, davanti agli interessi di queste multinazionali. Una situazione, precisano le autorità, che riguardano non solo la Svizzera ma il mondo interno. Alcuni paesi, come la Francia, hanno quindi deciso una stretta sulle vendite di questi prodotti, limitandola solo in caso di reale necessità. Vogliamo proprio arrivare a questo punto? Oppure, aspettiamo il primo morto per carenza di medicinali di base? Sono molto preouccupata per le fasce più a rischio: gli anziani, i bambini e le persone già indebolite da una malattia. La politica ele autorità devono muoversi al più presto. 

Maruska Ortelli, granconsigliera Lega 

 

 

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