Aurelio Sargenti
Evitare l’impoverimento del ceto medio assicurato all’Istituto di previdenza del Canton Ticino
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
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Il Comitato pensionati del Sindacato VPOD chiede alle nuove autorità politiche cantonali di non tradire le promesse fatte dal Governo e dal Parlamento a ca. 16'000 assicurate e assicurati senza garanzie dell’Istituto di previdenza del Canton Ticino il 6 novembre 2012 con il varo della nuova legge sull’Istituto di previdenza del Canton Ticino (IPCT). Questa legge ha definito l’abbandono del piano assicurativo in primato delle prestazioni e l’introduzione del piano assicurativo in primato dei contributi. Essa a partire dal 2013 ha significato una diminuzione delle pensioni di vecchiaia del 20% mediamente per tutte le/gli assicurati in primato dei contributi senza garanzie transitorie.

Un’ulteriore riduzione del 20% -già decisa nella misura del 2% a partire dal 1.1.2024- porterebbe ad erogare da parte dell’IPCT pensioni di vecchiaia nel piano assicurativo in primato dei contributi, che sarebbero mediamente del 36% inferiori rispetto al valore delle rendite del piano assicurativo in primato di prestazioni. Questa riduzione delle pensioni di vecchiaia del 36% sull’arco di una quindicina di anni è indubitabilmente contraria al principio della buona fede ed irresponsabile, perché significa impoverire una fetta importante del ceto medio ticinese: ciò è tanto più grave se deciso da datori di lavoro pubblici, che vogliono essere normalmente attrattivi nelle loro condizioni di lavoro.

Il Comitato pensionati VPOD chiede pertanto alla politica di mantenere il livello delle pensioni di vecchiaia in valore assoluto pari a quello determinato dai tassi di conversione fissati nel 2013 per il calcolo della pensione di vecchiaia. Esso chiede pure di evitare il blocco del carovita fino al 15% per le pensioni del piano assicurativo in primato di contributi senza garanzie e per le pensioni in condizioni analoghe. Infine il Comitato chiede di ritornare sulla decisione del 2021 di ridurre le pensioni vedovili per le vedove o i vedovi di ex assicurati andati in pensione secondo il primato delle prestazioni oppure con le garanzie. 

 

Aurelio Sargenti, presidente pensionati VPOD Ticino