Numerose ricerche evidenziano gli effetti negativi sulla salute di tutti gli esseri viventi riguardo l’uso dei pesticidi sintetici (chimici) detti anche prodotti fitosanitari.
L’ Ufficio Federale dell’Ambiente (UFAM) indica i diversi effetti derivati dall’uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura: nel suolo, nelle acque, nell’aria, sugli esseri viventi e sull’uomo. Rende attenti al fatto che i pesticidi non sopprimono solamente insetti, funghi o erbe nocive, ma eliminano anche quelli utili per mantenere in equilibrio la biodiversità. Il problema maggiore è l’accumulo di questi prodotti nella catena alimentare. L’essere umano inoltre li assimila attraverso l’assunzione orale, l’inspirazione e tramite il contatto con la pelle.
Altre ricerche scientifiche provano come i pesticidi di sintesi siano tra i responsabili come interferenti del sistema endocrino umano che causa tumori, danni al sistema immunitario, danni al sistema riproduttivo, danni cognitivi e neurologici e danni al feto. L’ OMS e alcuni pediatri osservano un’ aumento dei danni neuropsichiatrici nei bambini, quali deficit d’attenzione e iperattività, autismo ed un QI basso. Si parla di una “pandemia silenziosa” che riguarda i nostri figli.
Di fronte a questi dati è nostra premura prenderne coscienza e adattare il sistema per proteggere l’ambiente in cui viviamo e la nostra salute. Ritengo che non solo una certa fascia di popolazione debba avere accesso a cibo di qualità, ma anche che le persone e famiglie di ceto medio inferiore possano alimentarsi in modo sano e biologico. La Svizzera ha l’occasione di dare un segnale chiaro e forte ed essere da esempio anche per quanto riguarda le importazioni dall’estero.
Accettiamo le due iniziative agricole in votazione il prossimo 13 giugno, il cambiamento è ora.
Elisa Chiapuzzi, co-coordinartice I Verdi del Bellinzonese.
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